00:00 3 Giugno 2003

Nonostante l’alta pressione, il Mediterraneo resta un “campo minato”

I temporali non lasceranno mai completamente la Penisola anche nei prossimi giorni. Un movimento sbagliato dell'alta pressione delle Azzorre consentirà forse anche un calo della temperatura nel corso della prossima settimana.

Per spiegarvi la fase meteorologica che stiamo vivendo è bene fare riferimento ad una gara di Formula 1: un pilota (l’alta pressione) domina la gara ma non riesce mai ad accumulare un distacco tale da poter effettuare con tranquillità cambi gomme e rabbocchi di benzina. Rimane ancora al comando della corsa ma sente sempre di più il fiato degli avversari sul collo (infiltrazioni fresche, fronti freddi).

Il nervosismo lo porta a spingere al massimo, a prendere maggiori rischi: tocca i cordoli, esce sbandando dalle curve, sino ad arrivare lungo. E’ l’errore che gli inseguitori aspettavano. Subito ne approfittano e lo passano. La gara è persa.

L’alta pressione, favorita della vigilia per la corsa di questa prima decade di giugno, sta comandando le operazioni in modo un po’ confuso: non riesce a soffocare i focolai temporaleschi, non trova l’assetto giusto in quota per chiudere i rubinetti dell’aria fresca che danno nuova linfa ai cumulonembi e stenta a carburare; per la serie “il calorifero non funziona a dovere”.

Diciamo che il meglio di sè, le energie migliori, le spenderà tra giovedì e sabato, poi avremo una nuova passata temporalesca sul nord e infine la “mossa nervosa” già descritta con l’anticiclone delle Azzorre deciso a puntare verso nord e una discesa di aria fredda pronta a far rotta in direzione del Mediterraneo.

In un simile contesto eccovi allora la sintesi previsionale valida sino a martedì 10 giugno:
MERCOLEDI 4: ancora qualche temporale qua e là, un po’ di sole, temperature in leggerissimo aumento.

GIOVEDI 5: soleggiato con caldo in aumento e punte di 32, forse 33°C, pochi i temporali pomeridiani.

VENERDI 6: passa un fronte lungo le Alpi provocando qualche rovescio, sul resto d’Italia soleggiato; caldo ovunque con temperature pressochè stazionarie.

SABATO 7: abbastanza soleggiato; su Alpi ed Appennini nel pomeriggio, ma soprattutto verso sera, qualche isolato temporale possibile. Caldo generalizzato ed afa in pianura.

DOMENICA 8: torna l’instabilità al nord con alcuni rovesci o temporali, dapprima solo in montagna, dalla sera anche sulle zone pianeggianti, più difficilmente lungo le coste. Sul resto d’Italia bello al mattino, nel pomeriggio qualche isolato rovescio sull’Appennino. Temperatura in lieve calo.

LUNEDI 9: l’instabilità pomeridiana si rinnova e si estende anche lungo l’Appennino, poche variazioni termiche.

MARTEDI 10: un fronte freddo si prepara a valicare le Alpi provocando un generale calo termico e forti temporali.
Vedremo di inquadrare meglio nelle prossime 24 ore questa linea di tendenza…
Autore : Alessio Grosso