00:00 26 Marzo 2001

Lungo termine: il sud ritrova la pioggia

Una depressione si collocherà tra sabato e martedì sulle regioni meridionali condizionando il tempo con annuvolamenti, venti sostenuti e precipitazioni a prevalente carattere temporalesco. Interessate marginalmente anche le regioni centrali, al nord da domenica promontorio anticiclonico e tempo in miglioramento.

Dopo gli ultimi exploits termici, il sud si appresta a vivere una fase più primaverile che estiva con fenomeni temporaleschi, venti sostenuti e calo della temperatura.

Il radicale cambiamento della circolazione atmosferica si farà sentire su tutta la Penisola con un duplice passaggio perturbato che interesserà tutto lo Stivale, ma poi si scaverà una depressione sullo Jonio che finalmente concentrerà le precipitazioni sul meridione.

La neve ricomparirà sulle Alpi oltre i 1200-1400 m tra mercoledì e sabato e domenica 1° aprile una bella gita in montagna è davvero consigliabile perchè l’anticiclone delle Azzorre che resterà ad osservare la situazione sino a sabato 31, proteggerà il nord da nuovi assalti proprio da domenica, estendendosi gradualmente a tutta la Penisola.

Il suo influsso stabilizzante avrà completato la conquista dello Stivale martedì 3 aprile quando si avrà anche una risalita di aria più calda dall’entroterra africano; nel contempo una corrente perturbata sull’Europa nord-orientale penalizzerà nuovamente la Polonia, la Finlandia, le Repubbliche baltiche e la Russia con una recrudescenza invernale e rovesci anche nevosi.

Ma l’Atlantico non vuol essere da meno e con tutta probabilità invierà nuovi sistemi perturbati in direzione del Mediterraneo centrale nell’intento di scardinare il fortino anticiclonico, qui però il terreno diventa minato e la Sfera si annebbia.
Autore : Alessio Grosso