00:00 14 Aprile 2009

L’instabilità comanderà da giovedì 16 almeno sino a martedì 21

Nonostante sia previsto un generale rialzo degli indici teleconnettivi (cosa che alla lunga potrebbe favorire una maggiore stabilità sull'Italia), è in arrivo una perturbazione temporalesca accompagnata da una goccia fredda che finirà per mettere radici nell'area mediterranea, mantenendo condizioni spesso temporalesche.

Le proiezioni stagionali nell’area mediterranea parlano di una primavera calda, di un’estate che potrebbe partire abbastanza presto per finire però anche altrettanto presto la sua corsa, di un autunno più freddo della norma e di un inizio di inverno precoce.

E’ appena il caso di aggiungere che queste proiezioni sono del tutto sperimentali e attualmente ancora prive di quella credibilità ed attendibilità che spingerebbero un esperto ad approfondirne le dinamiche.

Fermiamoci allora all’aprile. Difficilmente questo mese potrà assumere nuovamente caratteristiche fredde. Non ci sono oggettivamente le condizioni perchè questo avvenga. Almeno sino al 21-22 però NON si riesce a scorgere la soluzione prospettata dagli indici teleconnettivi che vedrebbero altresì il vortice polare redivivo e caratterizzato da un intenso flusso zonale carico di perturbazioni dirette verso principalmente verso l’Europa centro-settentrionale e con il settore mediterraneo protetto dall’alta pressione.

Si nota invece che al seguito dell’arrivo del fronte temporalesco atteso nella giornata di giovedì 16, il Mediterraneo centrale diverrà sede costante di aree depressionarie o di paludi bariche in grado di protrarre l’instabilità atmosferica per alcuni giorni, perlomeno sino al 21, così come accennato sopra.

Questo limiterà probabilmente i danni ai ghiacciai, ancora peraltro ben protetti dalla neve fresca, da temperature eccessivamente sopra media e nella popolazione farà tramontare l’idea di un’estate già dietro l’angolo.

Dunque, specialmente al nord, dove sta facendo davvero caldo per il periodo, l’innaffiata temporalesca servirà ad arrestare la deriva dell’abbigliamento verso canotte ed infradito, almeno per un po’.

SINTESI PREVISIONALE SINO A MARTEDI 21 APRILE 2009:
mercoledì 15 aprile: tutti all’aperto! Giornata tranquilla, soleggiata e calda nelle zone a clima continentale. Dal pomeriggio prime nubi al nord-ovest e su Toscana e Sardegna.

giovedì 16 aprile: peggiora al nord, su Toscana e nord Sardegna con acquazzoni sparsi e anche qualche temporale, persino di una certa intensità e localmente accompagnato da grandine, specie sull’alta pianura lombarda e in genere sul Triveneto. Neve sulle Alpi sin sotto i 2000m. Altrove nubi stratiformi di passaggio e tempo ancora discreto ma più fosco. Temperature in brusco calo al nord e in Toscana.

venerdì 17 aprile: moderata instabilità su tutto il centro-nord con spunti temporaleschi sparsi, segnatamente nelle ore pomeridiane, al sud più soleggiato ma anche qui nel pomeriggio non mancheranno addensamenti cumuliformi in montagna. Quota neve sui 1800-2100m. Temperature in lieve rialzo al nord, più fresco altrove.

sabato 18 aprile: persistenza di una moderata instabilità pomeridiana con qualche temporaluccio sparso in Appennino e forse sulle pianure del nord, da verificare.

domenica 19 aprile: peggiora sulla Sardegna con rovesci anche forti, nuvolaglia stratiforme disposta ad arco dal nord-ovest alla Calabria e alla Sicilia, passando lungo tutto il Tirreno ma senza conseguenze, poco nuvoloso altrove.

lunedì 20 aprile: instabile sulle isole e al sud con rovesci o temporali pomeridiani, al nord e al centro mattinata abbastanza soleggiata, dal pomeriggio aumento della nuvolosità con rovesci isolati. Mite.

martedì 21 aprile: mattinata parzialmente nuvolosa ovunque, nel pomeriggio tendenza temporalesca sparsa, più probabile in Appennino. Sempre mite.
Autore : Alessio Grosso