00:00 16 Novembre 2011

Fino a domenica si bagnano le Isole, da lunedì (forse) anche gran parte d’Italia

Alta pressione in lento ritiro verso levante, sotto i colpi delle correnti atlantiche per la verità non molto convinte. Tra lunedì e mercoledì il tempo peggiorerà su gran parte del centro-sud, il nord Italia per ora ai margini.

Tempo in lento (anzi lentissimo) peggioramento sull’Italia nel corso dei prossimi giorni.

La cartina che vi proponiamo si riferisce all’inizio della settimana prossima, in particolare alle ore centrali della giornata di martedì 22 novembre.

In bella mostra una depressione al centro del Mediterraneo, che deriverà da una saccatura atlantica abbastanza spigolosa che nei giorni precedenti darà maltempo su gran parte della Penisola Iberica e della Francia.

Siamo indubbiamente in un periodo poco evolutivo. L’alta pressione che interessa gran parte dei Paesi europei non consente il trasporto di sistemi frontali cadenzati, ma promuove spesso situazioni di blocco, con i movimenti ovest-est che risultano quasi trascurabili.

Fino alla giornata di domenica, quindi, non prevediamo grossi cambiamenti. L’instabilità continuerà a frequentare il ventre molle dell’alta pressione, ovvero quello sud-occidentale ( le nostre Isole Maggiori) mentre sul resto d’Italia ci sarà il sole o le nebbie ( queste ultime probabili ovviamente sulle pianure e sulla bassure).

Farà freddo? Sulle pianure abbastanza, specialmente dove insisteranno le nebbie. Farà freddo anche nei fondovalle al mattino, mentre sui rilievi e lungo le coste il soleggiamento farà guadagnare qualche grado ai termometri, concedendo temperature accettabili.

Da lunedì cosa potrebbe succedere? L’alta pressione, lentamente (anzi, molto lentamente!) porterà i suoi massimi in prossimità dell’Europa orientale. Da ovest le correnti atlantiche proveranno a forzare il blocco, con una saccatura ben strutturata in sede iberica.

Il blocco verrà forzato solo in parte e tra martedì e mercoledì il Mediterraneo dovrebbe comunque avere la sua depressione.

Le regioni maggiormente interessate sembrano al momento quelle centro-meridionali, oltre ovviamente alle Isole. Il nord verrà interessato solo marginalmente, almeno stando alle analisi di oggi.

Arriveranno nevicate a quote interessanti? Ancora no! Le correnti saranno nel complesso miti e la neve si dovrebbe vedere solo sopra i 1500-1600 metri, ma su questo punto sarà meglio tornare in seguito.

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Per il momento, ecco le previsioni nel dettaglio per i prossimi sette giorni in Italia.

Da giovedì 17 a domenica 20 novembre: instabilità a fasi alterne sulle due Isole Maggiori, con piogge e qualche rovescio. Precipitazioni comunque non continue ed alternate a lunghe pause asciutte e soleggiate. I fenomeni saranno piu presenti sui settori meridionali ed orientali delle due isole, con un possibile marginale interessamento della Calabria ionica. Su tutte le altre regioni bel tempo, ma nebbie nelle pianure e nelle bassure di notte ed al primo mattino. Freddo al mattino, relativamente mite di giorno.

Lunedì 21 novembre: le precipitazioni sulle Isole tenderanno ad intensificarsi, interessando poi anche la Campania e la Calabria. Nuvolosità in aumento sul Tirreno ed al nord-ovest, senza piogge. Ancora soleggiato, o nebbioso, altrove. Temperature in lieve aumento.

Martedì 22 e mercoledì 23 novembre: depressione al centro del Mediterraneo. Piogge su Isole e su quasi tutto il centro ed il sud. Al nord qualche pioggia potrebbe raggiungere la Liguria e l’Emilia Romagna, per il resto il tempo si manterrà asciutto. Attenuazione delle nebbie, temperature minime in aumento e massime invece in calo.

Autore : Paolo Bonino