00:00 18 Gennaio 2005

Zoom su pioggia e neve al centro-sud

Si avvicina a grandi passi una rottura della "bella" stagione...invernale, innescata da un consistente ma breve afflusso di aria artica di origine marittima che irromperà sul Mediterraneo centrale principalmente attraverso la valle del Rodano.

Una perturbazione proveniente dalla Francia, aria fredda in arrivo e alta pressione delle Azzorre per una volta tanto solo spettatrice. Questo in sintesi il tempo che farà, compresa anche la formazione di un minimo di 995 hPa sull’alto Adriatico, in movimento verso le regioni centrali ad approfondimento a 990 hPa, e infine su basso Tirreno e Sicilia.

I primi effetti, ossia un generale aumento della nuvolosità sono già visibili sulle Alpi occidentali e sulla Liguria e lo sarebbero anche su parte della Valpadana se non ci fossero le nebbie. Al centro-sud il risveglio è in buona parte soleggiato, eccetto un aumento delle nubi su alta Toscana e una certa nuvolosità sulle coste del basso Tirreno.

Nelle prossime ore il cielo andrà coprendosi su tutto il centro ed entro sera le prime piogge avranno già raggiunto Toscana, Sardegna, Umbria occidentale e alto Lazio, con forti rovesci sulla Versilia. L’afflusso di aria relativamente più calda che precede la perturbazione farà inizialmente risalire la quota delle nevicate a 600-800m sull’Appennino toscano.
Nuvolosità in graduale aumento anche al meridione, più compatta sui versanti tirrenici con deboli piogge in serata su Campania e Calabria occidentale; inizialmente alta e sottile altrove.
Venti in rotazione da sud-ovest e in rinforzo, temperature in momentaneo aumento.

Nel corso della notte le nubi e le piogge andranno estendendosi rapidamente a tutto il centro-sud lasciando in breve attesa il Salento e la Calabria ionica. Qualche forte rovescio o temporale investirà la Sardegna occidentale e praticamente tutte le coste tirreniche, probabilmente accompagnato da gragnola.
Nel frattempo, l’inserimento di aria più fredda abbasserà la quota delle nevicate fino a 500-700m sull’Appennino toscano, umbro e marchigiano, 900-1000m su quello laziale e abruzzese, 1200-1300m su quello meridionale. I venti ruoteranno da nord-ovest al centro, molto forti sulla Sardegna e sul Tirreno, in mare aperto. Temperature in diminuzione.

Nel corso di mercoledì, ancora maltempo su tutto il centro-sud, con piogge e rovesci sparsi, nevosi alle quote indicate poc’anzi ma con le prime schiarite nel pomeriggio su Sardegna e Toscana. In serata cessazione dei fenomeni ed aperture anche su Umbria occidentale e Lazio, mentre l’arrivo della Bora sul medio Adriatico (richiamata da un minimo sul basso Tirreno) determinerà forti rovesci su Marche e Abruzzo, con quota neve in abbassamento fino 200-300m, specie nel corso dei rovesci più intensi.

In nottata ampie schiarite su tutto il centro, eccetto sull’Abruzzo, dove insisteranno nubi e fenomeni.
Giovedì il miglioramento si estenderà gradualmente anche al sud, non prima di qualche rovescio sparso e un po’ di neve oltre i 600-700m su Appennino molisano, campano e lucano, 1300m altrove. In serata infine cesseranno i fenomeni su tutti i settori. Venti tesi o forti da nord-nordest, freddo.
Autore : Simone Maio