00:00 21 Luglio 2008

Venti e mari, alleanza tumultuosa attorno alla Penisola

L'irruzione di venti settentrionali dalle caratteristiche turbolente determinerà il cattivo stato dei nostri mari fino a metà settimana.

Gite in barca? No grazie. Nei prossimi giorni la pacata pigrizia dei nostri mari subirà un improvviso quanto drastico sussulto. Mentre su molte nostre regioni ancora tutto tace, sui Paesi d’oltralpe già soffiano impetuosi e freschi venti nord-occidentali in viaggio verso la nostra Penisola.

In verità la perturbazione cui è collegato questo afflusso di aria decisamente poco estiva ha già scavalcato le Alpi di occidentali e ora sta lavorando su quelle di nord-est e su quelle centrali. Qui i contrasti sono evidenziati da nuvolosità irregolare, talora imponente e accompagnata anche da rovesci e temporali.

La parte più avanzata dell’aria fresca sta scorrendo sopra le creste alpine, mentre un canale di vento si sta riversando dalla porta del Rodano diretto in maniera estremamente rapida verso la Sardegna. Sull’Isola sono infatti previsti venti in rapido rinforzo fino a burrasca con possibilità anche di qualche mareggiata lungo le coste occidentali.

Il gioco delle correnti favorirà inizialmente un rinforzo del libeccio sul Ligure cui però si sostituirà presto una turbolenta e secca tramontana con il mare che andrà agitandosi al largo verso la Corsica, mentre il moto ondoso si attenuerà gradualmente sotto costa.

Dall’altro lato dell’arco alpino, ma in leggero ritardo dovuto a motivi geografici, sta per irrompere la bora. Il vento è in procinto di gettarsi sull’Adriatico centro-settentrionale determinando un rapido aumento del moto ondoso. Quest’ultimo si propagherà poi martedì anche sui settori meridionali rinforzando in modo particolare sul Canale d’Otranto.

Consigliamo di prestare la dovuta attenzione nel caso si abbia in programma di effettuare gite in mare aperto, considerando la rapidità con la quale le condizioni del vento e del mare peggioreranno.
Autore : Luca Angelini