Un po’ di alta pressione, ma con qualche incertezza
Non guarisce del tutto il tempo sull'Italia.
Ormai lo abbiamo capito, l’anticiclone quest’anno non riesce ad imporsi come faceva ad esempio nel 2003 o nel 2004, quando dettava le regole del gioco dirigendo le perturbazioni dove voleva, ma deve arrendersi ad uno scontro alla pari con le depressioni, vagando qua e là fra l’Atlantico e l’Europa.
Nei prossimi giorni comunque l’alta pressione proverà a gonfiarsi sull’Europa occidentale, deviando le perturbazioni verso il settore est del Vecchio Continente, ma non riuscirà ad avanzare più di tanto verso l’Italia, lasciando la nostra Penisola in parte scoperta; di conseguenza avremo un ripetuto passaggio di banchi nuvolosi da nord verso sud, alternato a momenti più soleggiati.
L’aria rimarrà abbastanza fredda, specie ovviamente al mattino; soffierà un po’ di Tramontana sulle coste adriatiche e ioniche.
A partire dal Natale poi l’anticiclone dovrà fare i conti con una massa di aria gelida che partirà dall’Artico e lo costringerà a spezzettarsi, fino ad isolare un nucleo caldo addirittura sul Mare di Norvegia; al momento comunque non è ancora dato di sapere quale sarà la traiettoria precisa dell’irruzione fredda, tuttavia possiamo ben dire che dopo il 25 la circolazione atmosferica sull’Europa cambierà drasticamente.
Autore : Lorenzo Catania