00:00 20 Dicembre 2005

Un po’ di alta pressione, ma con qualche incertezza

Non guarisce del tutto il tempo sull'Italia.

Ormai lo abbiamo capito, l’anticiclone quest’anno non riesce ad imporsi come faceva ad esempio nel 2003 o nel 2004, quando dettava le regole del gioco dirigendo le perturbazioni dove voleva, ma deve arrendersi ad uno scontro alla pari con le depressioni, vagando qua e là fra l’Atlantico e l’Europa.

Nei prossimi giorni comunque l’alta pressione proverà a gonfiarsi sull’Europa occidentale, deviando le perturbazioni verso il settore est del Vecchio Continente, ma non riuscirà ad avanzare più di tanto verso l’Italia, lasciando la nostra Penisola in parte scoperta; di conseguenza avremo un ripetuto passaggio di banchi nuvolosi da nord verso sud, alternato a momenti più soleggiati.
L’aria rimarrà abbastanza fredda, specie ovviamente al mattino; soffierà un po’ di Tramontana sulle coste adriatiche e ioniche.

A partire dal Natale poi l’anticiclone dovrà fare i conti con una massa di aria gelida che partirà dall’Artico e lo costringerà a spezzettarsi, fino ad isolare un nucleo caldo addirittura sul Mare di Norvegia; al momento comunque non è ancora dato di sapere quale sarà la traiettoria precisa dell’irruzione fredda, tuttavia possiamo ben dire che dopo il 25 la circolazione atmosferica sull’Europa cambierà drasticamente.
Autore : Lorenzo Catania