00:00 12 Agosto 2015

Ultimissime della sera: verso un regime atmosferico INSTABILE?

Gli ultimi aggiornamenti spingono il pedale sull'accelleratore in merito all'avvio di una fase INSTABILE sul Mediterraneo. Vediamo nel dettaglio.

Situazione attuale: l’instabilità ancora insiste sulle estreme regioni meridionali, laddove purtroppo dobbiamo segnalare anche alcuni importanti manifestazioni temporalesche responsabili di allagamenti e disagi. Sole e caldo ritornano invece protagonisti del tempo atmosferico sulle regioni centrali e settentrionali. Le temperature risultano attestate su valori nuovamente elevati e la ventilazione è andata attenuandosi col passare delle ore. Ancora una giornata di grande estate su buona parte del Paese, ma all’orizzonte si prepara un grande cambiamento. 

Declino anticiclonico. 

In queste ore l’anticiclone torna a manifestarsi sui settori centrali del Mediterraneo ma sarà destinato ad avere una breve durata, sopraffatto dall’intervento di un’importante fase di instabilità a partire dalla notte tra venerdì 14 e sabato 15 agosto, giorno di Ferragosto. Sino a quel momento le condizioni atmosferiche a livello italiano saranno stabili e calde, ancora un’occasione ideale per la balneazione. Le ultime incertezze soltanto al meridione. 

Intensa perturbazione in arrivo nel weekend di Ferragosto; ecco le regioni più colpite. 

Con l’arrivo del fine settimana, l’evoluzione atmosferica generale subirà una brusca virata verso l’instabilità che non tarderà a manifestarsi sulle regioni centro-seettentrionali del Paese, laddove ci attendiamo un’importante "crisi" temporalesca nella notte tra venerdì 14 e la mattinata di Ferragosto. Allo stato attuale, le regioni più colpite semprerebbero essere la Liguria e la Toscana, sperimentando qualche violento temporale di genesi marittima. Fenomeni temporaleschi non mancherebbero neppure sul resto del nord, anche se in questo frangente risulterebbero meno intensi. 

Una recrudescenza dell’instabilità anche tra il pomeriggio e la serata di Ferragosto, sempre sulle medesime regioni. Fenomeni sparsi di instabilità anche sulla Valpadana, Alpi e Prealpi.  

Anticiclone sulla Scandinavia; quante le probabilità di realizzazione? Quali le conseguenze?

La previsione deterministica del modello europeo rivolta alla prossima settimana, mette in evidenza la probabile formazione di un anticiclone in sede scandinava. Quest’ultimo sarebbe caratterizzato al suo interno da elevati valori termici, risultando a tutti gli effetti un cut-off ricolmo d’aria calda, prodotto finale di una estroflessione della fascia anticiclonica subtropicale. 

Trattasi di una manovra atmosferica che potrebbe avere risvolti piuttosto importanti sulla circolazione atmosferica del Mediterraneo. I nostri settori potrebbero incorrere in un periodo prolungato d’instabilità, anche se l’anomalia andrebbe risolvendosi con gradualità negli ultimi giorni di agosto. 

Autore : William Demasi