00:00 26 Ottobre 2015

Ultimissime della sera: potente anticiclone confermato anche dal centro di calcolo europeo

Ancora qualche giorno di instabilità che andrà esaurendosi nel prossimo fine settimana sulle regioni meridionali del Paese. In seguito il via libera ad un grande anticiclone.

Situazione attuale: una graduale diminuzione della pressione atmosferica, determina un generale aumento della nuvolosità su tutto il Paese, con effetti più decisi sul tempo delle regioni centrali e meridionali italiane. La ventilazione risulta ancora tesa di Grecale sulle regioni del nord, mentre altrove tende a disporsi dai quadranti meridionali, anticipando l’ingresso di una perturbazione attesa tra martedì e mercoledì. Temperature stazionarie su valori abbastanza miti, più fresco solo al nord.  

Ancora un passaggio perturbato atteso sul nostro Paese nell’ultima settimana di ottobre. 

Su molte delle nostre regioni italiane, le ultime 48 ore hanno sancito un’importante cambio di circolazione; l’anticiclone abbandona infatti i settori settentrionali europei per rintanarsi temporaneamente sul bacino del Mediterraneo, laddove nelle prossime ore ci attendiamo un graduale cambiamento delle condizioni atmosferiche portato dall’ingresso di una perturbazione. Potremo definire questa ondulazione un po’ come l’ultimo sussulto portato dal flusso instabile di derivazione oceanica, prima che quest’ultimo torni a ritirarsi nelle elevate latitudini settentrionali dell’Europa, lasciando il Mediterraneo ed una vasta porzione del continente, sotto condizioni atmosferiche STABILI

Atteso pertanto un cambiamento abbastanza sensibile delle condizioni atmosferiche sulle regioni centro-settentrionali già dalla serata di domani, martedì 27 ottobre, il picco precipitativo è atteso però soltanto mercoledì 28. Dalla seconda metà della settimana la circolazione ciclonica andrà indebolendosi, "sprofondando" verso il basso Mediterraneo. Attese pertanto vistose manifestazioni temporalesche tra venerdì 30 ottobre e domenica primo novembre sulle regioni meridionali, mentre al nord una nuova rotazione del vento dai quadranti settentrionali favorirà un miglioramento abbastanza deciso delle condizioni atmosferiche. 

Enfasi anticiclonica.

Volgendo lo sguardo alla prima decade novembrina, il nostro sguardo non può che essere catturato dal vistoso anticiclone previsto insediarsi sul continente europeo, occupando una vastissima porzione di territorio. Trattasi di una figura barica imponente, caratterizzata da geopotenziali elevati ed una pressione atmosferica particolarmente elevata. Attualmente il centro di calcolo europeo stima la presenza dei massimi anticiclonici sull’Europa centro-orientale; questo elemento favorirebbe la persistenza di una ventilazione tendenzialmente orientale che soffierebbe decisa un po’ su tutto il nostro Paese. Il contesto termico risulterebbe però tutt’altro che freddo, con atmosfera limpida e temperature miti soprattutto durante le ore diurne (da confermare)

Autore : William Demasi