00:00 16 Aprile 2018

Ultimissime della sera: l’anticiclone ci terrá compagnia per alcuni giorni; nuovo cambiamento a fine mese?

Una parentesi prolungata di alta pressione sul nostro Paese sin verso la festività del 25 aprile. Ecco COSA dovremo aspettarci e poi gli sviluppi ipotizzati dal modello europeo verso la fine del mese.

Acquista importanza una vistosa figura di alta pressione sull’Europa centrale in questo scorcio di aprile. A livello sinottico, la struttura di alta pressione avrá il proprio cuore sui settori europei centro-settentrionali e quindi avremo delle correnti un po’ più fresche ed instabili che scivoleranno verso i settori balcanici, raggiungendo anche il nostro Paese. Segnatamente per le regioni del centro e del sud, residue manifestazioni di instabilità sono previste sino a mercoledì 18 aprile. Sulle regioni settentrionali l’anticiclone renderà l’atmosfera stabile, accentuando un aumento delle temperature sino a valori superiori le medie del periodo. 

L’apice della fase anticiclonica previsto tra giovedí 19 e domenica 22 aprile. In questo lasso temporale dovremo aspettarci condizioni atmosferiche soleggiate ed un aumento generale delle temperature sopra le medie del periodo. Per il ciclo vegetativo delle piante, sarà senza dubbio l’occasione giusta per una esplosione di profumi e colori che ci traghetterá diretti verso il mese di maggio. 

Per quanto concerne il tempo atmosferico, il modello europeo anche questa sera ipotizza un declino graduale dell’alta pressione nel corso della terza e ultima decade di aprile. A livello sinottico vi sarebbe un ribasso del Fronte Polare contestualmente al ripristino di una circolazione instabile oceanica che dapprima conquisterebbe le latitudini settentrionali europee per poi (forse) arrivare a spingersi sino al Mediterraneo. 

Entro quando? 

Secondo le ultime proiezioni, delle nuove fasi di tempo instabile Atlantico potrebbero riapparire sul nostro Paese non prima di fine aprile. Ne verrebbero coinvolte con maggior facilità le regioni settentrionali ma ad ogni modo, per i dettagli è ancora presto. 

Seguite gli aggiornamenti su meteolive.it 

Autore : William Demasi