00:00 22 Agosto 2014

Ultimissime della sera: continua il balletto altalenante dell’atmosfera

Il mantenimento di una forte spinta occidentale offerta dal transito della corrente a getto sull'Europa, favorirà il proseguo di una fase atmosferica comandata e regolata nella quasi totale interezza dall'atlantico con le sue depressioni ed i suoi anticicloni. Non si esclude però che con l'avanzamento della stagione, l'ulteriore rinforzo della corrente a getto possa aiutare l'anticiclone delle Azzorre ad espandersi in modo più deciso sul Mediterraneo. Vediamo nel dettaglio.

Situazione attuale: giornata di atlantico in grande stile per le regioni del nord e parte dei settori centrali. Una vasta depressione con perno sui settori europei settentrionali ha infatti determinato tempo incerto al nord, anche se sono mancati temporali degni di nota, nubi di passaggio anche al centro ed al sud. Molto ventilato al nord e sui settori del medio Tirreno, con temperature lontane dal caldo intenso degli anni scorsi. Caldo moderato al centro, più intenso sul mezzogiorno.

Ancora qualche giorno di instabilità caratterizzerà le regioni del nord.

Sulla falsariga di quanto accaduto per gran parte di questa estate, anche la terza decade di agosto pare essere oltremodo interessata dall’irruenza del flusso zonale atlantico che dovrebbe regalare ancora un paio di passaggi temporaleschi degni d’attenzione. Il primo atteso nella giornata di domani, sabato 23, il secondo tra martedì 26 e mercoledì 27 agosto. Ambo i passaggi instabili saranno scortati da un attivo ramo della corrente a getto in seno ad un flusso zonale molto attivo.

Rinfrescata in arrivo anche al meridione ma senza temporali.

Tra domenica 24 e lunedì 25 agosto, il transito della saccatura verso i settori europei orientali determinerà una decisa rotazione delle ventilazione da ponente a partire dai bacini occidentali italiani. La ventilazione dovrebbe estendersi senza troppa difficoltà alle regioni meridionali, portando via l’intensa calura di queste giornate, concentrata soprattutto nelle aree affacciate al mar jonio. Il cambio di circolazione non dovrebbe essere accompagnato da episodi temporaleschi degni di nota.

In seguito la spinta offerta dall’anticiclone delle Azzorre potrebbe regalare per l’Italia un periodo atmosferico di maggiore stabilità, con il sole che riuscirebbe ad imporsi anche al settentrione ma sono necessarie ancora diverse conferme. Questa previsione emerge solo a tratti dalle linee di tendenza emesse sia dal centro di calcolo americano che da quello europeo.

Per quanto riguarda l’aggiornamento di questa sera, pare invece perpetrarsi una situazione di instabilità che tuttavia aggiunge degli elementi nuovi rispetto alle precedenti emissioni: pare infatti almeno in parte smorzarsi l’attività intensa e furibonda dell’atlantico zonale a favore di una circolazione più disturbata, a carattere sicuramente più meridiano. In tal modo potrebbe persino innescarsi un flusso di correnti fresche settentrionali che sarebbero in grado di apportare un sensibile raffreddamento della temperatura anche sui settori italiani meridionali.

Autore : William Demasi