00:00 30 Agosto 2005

Tra lunedì e martedì prossimi svolta stagionale definitiva con l’arrivo di una perturbazione

L'alta pressione reggerà per tutta questa settimana. A seguire una perturbazione potrebbe far cambiare le carte in tavola, ad iniziare dal settentrione.

Settembre inizia sotto il segno del sole e del bel tempo sulla maggior parte delle regioni italiane. Tutto ciò non è di certo una novità! Molte volte in passato abbiamo assistito a mesi di settembre soleggiati, con le piogge che si sono fatte attendere.

Anche quest’anno il primo mese dell’autunno ( meteorologico) ci regala un inizio solare, con temperature piuttosto elevate, ma non canicolari.

L’alta pressione dal nord Africa si è estesa a tutta l’Europa centro-settentrionale e sta bloccando il normale flusso perturbato da ovest. Solo le regioni meridionali risentono ancora di una circolazione di bassa pressione che nei prossimi giorni tenderà comunque ad attenuarsi.

Ogni volta che sulla nostra Penisola si affaccia l’alta pressione sub-tropicale sorge spontanea una domanda: ma quanto durerà? In effetti nel corso degli ultimi anni, questa figura barica ha dato spesso problemi di persistenza. Il normale flusso occidentale si è quasi sempre rivelato incapace di far evolvere le configurazioni bariche verso levante, a scapito di una meridianizzazione delle correnti che quasi sempre ha dato linfa vitale a questo anticiclone.

Nel corso dei prossimi giorni l’alta pressione si allungherà con un cuneo abbastanza stretto fin sulla Scandinavia, mantenendo però sempre contatto con il suo “quartier generale”, situato sul nord Africa.

Ne scaturirà una situazione “ad omega”, con due vistose saccature ai lati e l’alta pressione nel mezzo.

La saccatura sull’ovest del Continente, che farà capo ad un’intensa depressione sul nord Atlantico, tenterà di forzare il blocco anticiclonico all’inizio della prossima settimana, “lanciando” una perturbazione in direzione del nostro settentrione.

Se le cose andassero davvero in questi termini, l’estate prenderebbe probabilmente la mazzata finale, dato che il fronte in questione avrebbe anche un’ottima penetrazione sul Mediterraneo. Inoltre, una volta “rotto” il dominio anticiclonico, altri fronti potrebbero seguire il precedente, sotto l’impeto di correnti perturbatrici occidentali che quest’anno sembrano aver ritrovato più energia rispetto agli anni passati.

La perturbazione sopra citata, secondo i modelli a nostra disposizione, arriverà sul nord Italia tra lunedì e martedì della settimana prossima, determinando un peggioramento e un calo delle temperature. A seguire gli effetti del suddetto fronte dovrebbero propagarsi a tutta la Penisola.

La distanza temporale è ancora molto elevata e sperare di fare una previsione sicura adesso è a dir poco un’utopia. Tuttavia questa sembra essere la linea di tendenza a medio termine.

Volete sapere come andrà a finire? Beh, allora seguite tutti i nostri aggiornamenti…
Autore : Paolo Bonino