00:00 23 Ottobre 2006

Torna l’alta pressione, ma non sembra durare a lungo…

Da mercoledì fino a domenica l'Italia sarà sotto il dominio di una vasta zona di alta pressione che determinerà generali condizioni di tempo stabile. Da lunedì situazione in peggioramento ad iniziare dal nord-ovest.

Perturbazioni atlantiche in scioltezza! Via un fronte…eccone un altro, pronto a dare un ulteriore carico di pioggia sul nord Italia tra oggi e domani.

Il transito dei fronti perturbati in autunno è una cosa del tutto normale. In questo periodo, difatti, si hanno i maggiori accumuli pluviometrici sul nostro Paese, che dovrebbero rimpinguare un po’ le nostre falde idriche.

Appena il tempo per dire “Le correnti atlantiche hanno sfondato” che subito arriva l’anticiclone “bloccatutto”.

Questa volta non vi sarà nessuno slancio dell’alta pressione delle Azzorre verso nord, come avvenuto di sovente. L’anticiclone subtropicale farà tutto da solo; con una manovra degna dei migliori piloti di rally, aggirerà la depressione atlantica prima a sud e poi ad est.

Il colpo di grazia alla figura perturbata verrà però inferto sul finire della settimana, quando il cuneo anticiclonico in quota tenderà ad occidentalizzarsi e a prendere potenza. Alla depressione atlantica, che oggi impazza a destra e a manca, non rimarrà che fuggire con la coda tra le gambe: una parte morirà tra la Spagna le Isole Canarie, un’altra se ne andrà verso la Scandinavia.

Scacco all’Atlantico in 3 mosse, anche se probabilmente non si tratterà di uno scacco matto! Le correnti perturbatrici da ovest perderanno molti pezzi importanti nell’eterna battaglia contro l’alta pressione, ma non si perderanno d’animo!

A partire da lunedì, la grande armata della pioggia riorganizzerà le truppe sull’Europa occidentale, dando nuovamente filo da torcere all’anticiclone. Riuscirà a scalzarlo? Al momento sembrerebbe di sì, anche se urgeranno conferme a riguardo.

Morale della favola: da mercoledì fino a sabato bel tempo sull’Italia, caldo al centro-sud e sui rilievi. Nebbie e inversioni termiche sulle pianure.
Domenica cala la temperatura al nord e sull’Adriatico per venti più freschi da est, poi da lunedì dovrebbe tornare in scena l’Atlantico con le sue piogge.
Autore : Paolo Bonino