00:00 19 Luglio 2018

TEMPORALI: ecco DOVE colpiranno maggiormente sul finire della settimana

Un'importante passaggio temporalesco si preannuncia per le regioni del centro e del nord, ecco dove sono previsti i fenomeni più vigorosi.

Viene CONFERMATA anche dagli aggiornamenti della mattina un passaggio temporalesco piuttosto importante sulle regioni dell’Italia settentrionale e su parte di quelle centrali, laddove negli ultimi giorni della settimana viene dato risalto al passaggio di una nuova figura depressionaria. Trattasi di una circolazione di origine atlantica, la quale faticosamente riuscirà a farsi strada verso il bacino centrale del Mediterraneo, colpendo le nostre regioni entro il weekend ormai imminente. Rimane ancora un po’ di incertezza riguardo l’esatto comportamento della figura ciclonica una volta che quest’ultima sarà sopraggiunta sul Mediterraneo ma nel complesso le tempistiche appaiono abbastanza chiare e pertanto possiamo ipotizzare una previsione abbastanza precisa su quelli che saranno gli step del passaggio perturbato.

Ebbene un primissimo indebolimento della struttura dell’alta pressione alle quote superiori, porterà con sè dei temporali già questo pomeriggio lungo la fascia montuosa soprattutto delle Alpi occidentali. Per la giornata odierna i temporali resteranno confinati esclusivamente ai rilievi, senza interessare le aree di pianura che resteranno fuori dai fenomeni. 

Nella giornata di domani, venerdì 20 luglio, ecco farsi avanti dei temporali più organizzati che potranno colpire nel primo pomeriggio Alpi e Prealpi, poi tra il tardo pomeriggio e la sera le zone di pianura adiacenti, con fenomeni anche di forte intensità sul Piemonte, l’alta Lombardia il Veneto ed il Friuli. Caldo intenso ed assenza di fenomeni sul resto del Paese. 

Sabato 21 luglio la saccatura spingerà in modo più deciso verso il Mediterraneo. Durante le ore pomeridiane i temporali riusciranno a guadagnare anche i settori di bassa pianura e poi forse le coste dell’alto Tirreno (Toscana e Liguria) nella notte tra sabato e domenica. 

Nella giornata di domenica la figura di bassa pressione riuscirebbe a portarsi verso le regioni dell’Italia meridionale, interessando più direttamente i settori del medio e basso Adriatico. 

Il passaggio di questo impulso di instabilità avrebbe ovviamente delle conseguenze anche sul piano termico; entro la serata di domenica un ricambio d’aria si sarà ormai verificato sulla maggioranza delle nostre regioni, rendendo il caldo più sopportabile soprattutto al sud. 

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Autore : William Demasi