00:00 30 Ottobre 2006

RUBBIA: “sono andato in Spagna a costruire il solare termodinamico”

In un'intervista al quotidiano Repubblica Carlo Rubbia si mostra indignato.

“Sono anato in Spagna a fare quello che in Italia non mi hanno consentito di realizzare. Un nuovo impianto per sfruttare la fonte energetica del futuro: il solare termodinamico. Il nuovo solare. La stessa tecnologia che avrei voluto mettere in piedi in Sicilia, a Priolo, nei pressi di Siracusa. Visto che in Italia non si farà, sono stato prescelto per svilupparla in Spagna.

Il premio Nobel Carlo Rubbia è stato allontanato dall’Enea dopo la denuncia sulla ricerca italiana umiliata.

“Noi abbiamo lanciato in Italia quello che si chiama “solare
termodinamico”. Non il solare di oggi, fotovoltaico, ma un sistema molto piu’ efficiente. Abbiamo fatto tre anni di ricerche e sviluppo. Questo primo impianto industriale si doveva fare con la collaborazione Enea-Enel a Priolo.

Era il primo impianto che poteva utilizzare l’idea partita da Archimede, quella degli specchi ustori, per produrre calore che poi genera energia.

Questo impianto era gia’ precommerciale, nel senso che una grossa parte del finanziamento veniva dalle banche. Era un progetto non solo scientificamente di avanguardia, che si sarebbe fatto solo in Italia, ma anche vantaggioso perchè non chiedeva al governo grandi somme per il finanziamento”.

“Abbiamo chiesto un anno e mezzo fa di avere una risposta semplice. Ci voleva qualcuno nel ministero delle Attivita’ produttive e dell’Ambiente che dicesse “il solare termodinamico che voi avete progettato e’ verde, pulito, come l’energia eolica o il solare fotovoltaico”. Ma essendo una cosa nuova nessuno ha voluto esprimersi. Abbiamo atteso un anno e mezzo. Nel frattempo gli spagnoli hanno fatto una legge che dichiara che il solare termodinamico e’ verde.
Risultato: io adesso me ne sono andato dall’Enea e ho preso la responsabilita’ del progetto per sviluppare la stessa tecnologia in Spagna”.
Autore : Report di Alessio Grosso