00:00 4 Gennaio 2019

Regioni del medio-basso Adriatico, l’Emilia e il nord-ovest: REGINE della NEVE in Italia

In Italia, statisticamente le più grosse nevicate solitamente si concentrano sul nord-ovest e sulle regioni del medio-basso Adriatico, unitamente all'Emilia Romagna. Cerchiamo di capire come mai.

Il nord-ovest, l’Emilia Romagna, il medio/basso Adriatico…e la neve! L’eccessiva distanza non consente un abbraccio virtuale tra i tre settori se non per via delle nevicate. Ci pensano i bianchi fiocchi a mettere quasi "vicine" queste zone.

Quante volte, leggendo le previsioni, si rimarcano "possibili nevicate al nord-ovest fino in pianura", oppure "correnti settentrionali potrebbero determinare nevicate fin sulle coste del medio-Adriatico, sulla Romagna e sulla Puglia"?

Sia ben chiaro, la neve è sempre la neve, ma le situazioni bariche che la generano sono assai diverse in questi settori, anzi, una all’opposto dell’altra. Tuttavia, come si suol dire, "i poli opposti tendono ad attrarsi".

Come mai nevica tanto sul nord-ovest? Semplicemente perchè in pianura è presente un cuscino freddo che nei mesi invernali staziona quasi a livello del suolo. Come si origina tale cuscino? Dalle irruzioni fredde che arrivano principalmente da est. Il freddo arriva e poi resta incollato al suolo, dato che la zona in questione è quasi per intero circondata dalle montagne.

In pratica, il freddo una volta arrivato non può più scappare. Se una depressione si piazza all’altezza delle Baleari o sul Golfo del Leone, le correnti di Scirocco che soffiano sul suo bordo orientale interagiscono con il suddetto cuscino, dando luogo a nevicate abbondanti e durature. Sul resto del nord e al centro, invece, lo Scirocco scalza precocemente tutto il freddo presente al suolo e le precipitazioni conseguenti risultano liquide, almeno in pianura.
Precisiamo che si tratta di statistiche degli ultimi decenni e ovviamente non della situazione attuale o prevista per i prossimi giorni. 

Come mai nevica tanto sul medio-basso Adriatico e sull’Emilia Romagna? Perchè queste regioni si trovano direttamente esposte alle correnti fredde da nord o da est. Inizialmente tali correnti si presentano secche, ma passando sull’Adriatico si caricano di aria umida. Questa umidità viene poi convertita in precipitazione nevosa non appena la massa d’aria raggiunge la costa.

Quando soffia il nord-est su queste regioni può quindi nevicare fino in pianura. Se si origina una depressione all’altezza delle Marche la neve imbianca soprattutto l’Emilia con cumulate importanti specie in Appennino. Lungo il Tirreno, invece, tali correnti arrivano scariche di umidità e di conseguenza le nevicate sono più rare.

Eh si…per il versante tirrenico (Toscana, Lazio in primis) ce n’è sempre una! O lo Scirocco troppo caldo o le correnti da nord-est troppo secche. Ecco perchè questa zona risulta essere molto meno nevosa rispetto al nord-ovest, all’Emilia e al medio-basso Adriatico.

Ma può nevicare sulla Toscana e sul Lazio? Certamente, con le irruzioni di aria fredda dalla Valle del Rodano. In pratica serve il famoso "Libeccio freddo" che si origina dall’invorticamento del Mistral del Rodano attorno ad un minimo barico presente sul Mar Ligure. L’aria in ingresso però deve essere davvero fredda, altrimenti il riscaldamento imposto dal Mar Tirreno può rovinare la festa e la neve trasformarsi in pioggia.

Su queste regioni la neve può anche arrivare in seno a nuclei gelidi particolarmente attivi che scelgono come via di sfogo il Tirreno e non l’Adriatico. L’ultima nevicata che si è avuta a Roma è stata originata proprio da uno di questi nuclei.

Autore : Paolo Bonino