00:00 22 Novembre 2010

Quel “MURO” che porta il FREDDO

Confermato l'arrivo di aria più fredda per metà settimana, segnatamente al nord ed al centro. Il punto della situazione.

La cartina sopra riportata evidenza la situazione prevista in Italia ed in Europa nelle ore centrali di VENERDI 26 NOVEMBRE. Non fatevi ingannare dai colori accesi! Sull’Italia non arriverà la Siberia.

Il freddo intenso resterà relegato oltralpe. L’Italia centro-settentrionale, comunque, sperimenterà la prima discesa fredda della stagione. Siamo a novembre ed è normale che il primo freddo trovi difficoltà a varcare i nostri confini.

Osservando sempre la carta poco sopra, balza subito all’occhio il possente muro anticiclonico, una sorta di blocco che si posizionerà in pieno Atlantico. Ciò dovrebbe favorire un massiccio raffreddamento del Continente, anche in luoghi solitramente miti, come le Isole Britanniche.

Il muro dell’alta pressione sembra essere sufficientemente solido da bloccare le umide e miti correnti occidentali, facendole semmai scorrere a latitudini inferiori (Atlantico basso).

Potrebbe arrivare la neve a bassa quota su alcune regioni del nord e del centro? E’ ovviamente presto per dirlo.

Il passo più difficile sarà raffreddare a dovere prima il Continente e poi l’Italia. La neve, in genere, arriva successivamente, come conseguenza del freddo accumulato i giorni precedenti.

Sempre dalla cartina sopra riportata, appare abbastanza scontata la formazione di un minimo da contrasto sul Mediterraneo. Al momento è impossibile stabilire dove esso si formerà. Lo scenario più probabile lo colloca però tra il Golfo Ligure, l’alta Toscana e l’Emilia Romagna, con possibili precipitazioni nevose a bassa quota tra la Liguria di Levante, il centro ed appunto l’Emilia Romagna.

 

Autore : Paolo Bonino