00:00 22 Giugno 2017

Qualche giorno in compagnia dell’anticiclone, poi i TEMPORALI in arrivo al nord

Assume connotati meno "spaventosi" l'ondata di calore messa in luce dai modelli in questo scorcio di giugno; il picco di calura atteso tra domani, venerdì 23 e domenica 25 giugno, poi un lento declino dell'alta pressione a partire dalle regioni settentrionali, dove i temporali tenderanno a divenire più frequenti.

Come era nelle attese, il rinforzo dell’alta pressione africana sull’Europa, porta con sè valori termici particolarmente elevati sulla Penisola Iberica e nel sud della Francia, con picchi in taluni casi superiori alla soglia dei +40°C. Notevolissimi anche i valori superiori a +30°C nel sud del Regno Unito. Il caldo intenso si fa sentire anche sul nostro Paese, attraverso una risalita decisa della temperatura che si manifesta soprattutto nelle zone interne, dove l’influenza mitigatrice del mare è minore e le brezze vi penetrano con scarsa efficacia.

Valori compresi tra +33°C e +37°C hanno ed avranno modo di manifestarsi liberamente sul nostro Paese per tutta la settimana; i picchi più elevati di calura sulla Valpadana, nelle zone interne del centro Italia, sulle due isole maggiori, la Puglia e la Basilicata.

Con l’arrivo del weekend (sabato 24, domenica 25), lo spostamento dell’onda anticiclonica verso i settori centro-orientali del Mediterraneo, provocherà un aumento ulteriore delle temperature al centro ed al sud, dove alla quota di 850hpa (circa 1500 metri) alcuni modelli stimano picchi termici sino a +25°C. Un’ondata di caldo assai intensa! Qualche temporale anche intenso si farà vedere al nord, dove è atteso il passaggio di un piccolo disturbo in quota. 

Tale decentramento dell’asse anticiclonico africano verso il centro-est Mediterraneo e la Penisola Balcanica, segnerà tuttavia un cambio di circolazione piuttosto importante; masse d’aria più fresche di origine oceanica conquisteranno proprio nel weekend le regioni occidentali d’Europa (Iberia, Francia), portandovi l’interruzione peraltro brusca dell’ondata di caldo ed una diminuzione decisa delle temperature associata a manifestazioni temporalesche di carattere anche severo.

Potrebbe essere il primo, fondamentale step atto a restituire uno standard di estate "normale" anche sul Mediterraneo, senza gli eccessivi esuberi termici di queste giornate. 

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Autore : William Demasi