00:00 22 Gennaio 2007

Prospettiva week-end e inizio settimana prossima

L'anticiclone ritornerà in cattedrà, ma con caratteristiche più invernali rispetto a quello che ci ha interessato fino a ieri.

Dopo la prima sfuriata invernale che, in diversi step, ci terrà compagnia per buona parte della settimana, sabato e domenica un nuovo flusso di correnti settentrionali preluderà ad una rimonta anticiclonica che farà sentire i propri effetti prima al centro-nord (medio Adriatico escluso) e poi al sud e sulle regioni più orientali dello Stivale.

Pertanto, per il prossimo fine settimana, ci aspettano sicuramente temperature rigide, ma anche un ritorno al bel tempo a cominciare dalle regioni settentrionali e dalle centrali tirreniche. Domenica sarà la volta del sud e della Sardegna.

Su Alpi e Appennino Settentrionale la ricetta giusta, insomma, per godersi un week-end dal sapore dimenticato sulla la neve caduta abbondante nei giorni immediatamente precedenti!

E ancora megli andrà per chi partirà per la sospirata Settimana Bianca, perché la settimana entrante sembra promettere tempo buono, temperature idonee alla conservazione della neve e soprattutto vento in attenuazione!

Quindi, ricapitolando:

SABATO forte Tramontana sul nord e sulle regioni centrali, con nubi spazzate via ad esclusione di Marche, Abruzzo e Sardegna, dove permarranno condizioni di instabilità e possibilità di rovesci di neve fino al piano. Sulla dorsale alpina nubi sfrangiate e fiocchi portati dal vento. Al sud tempo instabile e a tratti perturbato con precipitazioni anche intense su Molise, Campania, Calabria tirrenica e nord-Sicilia (con neve fino a quote basse).

DOMENICA incertezze solo su Sardegna, Alto Adige ed Abruzzo per quanto riguarda il centro-nord. Al sud ancora instabilità al mattino, tendente a variabilità nel corso della giornata, con ampi momenti soleggiati.

INIZIO SETTIMANA all’insegna del bel tempo e di temperature più in linea con i valori normali del periodo. Farà molto freddo al mattino ma il sole mitigherà la fase diurna. La cessazione dei venti faciliterà condizioni climatiche più vivibili. E la montagna, finalmente vestita di bianco, diventerà meravigliosamente fruibile al 100% dagli amanti degli sport invernali.
Autore : Emanuele Latini