00:00 12 Dicembre 2013

Previsioni meteo GENNAIO 2014: mese normale ma…

L'alta pressione rimarrà sempre di sentinella sul vicino Atlantico, da est però premerà l'aria fredda continentale, capace di dare un tocco in più ad un mese altrimenti sotto tono, soprattutto come precipitazioni.

 Dopo la batosta somministrata dall’anticiclone, l’inverno riprenderà poco a poco le sue fattezze normali. A questo punto ci si chiede se gennaio potrà riscattare la stagione persasi nel bel mezzo di dicembre, proponendo magari sul nostro Paese significative ondate di gelo o di neve.

Premessa: quanto sta accadendo nella stratosfera polare non depone al momento per ondate di gelo di particolare intensità. Malgrado ciò, notiamo che sull’Europa orientale seguiterà a insistere una anomalia negativa, sia di pressione che di temperatura. Il serbatoio del freddo europeo dunque, sarà carico e infatti potrà farsi sentire anche sul nostro Paese con un paio di ondate fredde, comunque di moderata intensità.

Perchè tutta questa prudenza? Perchè ad ovest del continente e sul vicino Atlantico, seguiterà a stazionare una anomalia positiva di pressione, che fa pensare ad un anticiclone atlantico a tratti anche piuttosto invadente. I flussi portanti saranno in prevalenza orientati dai quadranti settentrionali (da qui le temperature in linea con la norma), in compenso le precipitazioni nel loro insieme verranno un po’ penalizzate, tant’è che si prevedono leggermente al di sotto delle medie su tutto il nostro Paese.

Cosa significa che avremo freddo sterile senza neve? In realtà l’andamento della corrente a Getto, proporrà un’ondulazione piuttosto morbida (non sparata e rettilinea tanto per indenderci).

Tanto basterà affinchè entro i piccoli cavi d’onda vadano ad inserirsi corpi nuvolosi che potranno portare brevi periodi piovosi. 

La neve in quei casi potrà anche scendere a quote collinari o magari sfiorare la pianura al nord, tuttavia al momento non abbiamo elementi sufficienti per ritenere probabili episodi nevosi severi. Insomma un mese quasi normale, che sicuramente sarà all’altezza della stagione che gli compete.

Nota di Redazione
Ricordiamo ai nostri lettori che si tratta di tendenze generali, elaborate da un nuovo complesso modello sperimentale che utilizza milioni di dati provenienti da tutto il mondo e basa i suoi algoritmi sull’importante interazione tra oceani, terra emerse ed atmosfera. L’affidabilità del modello, e delle relative proiezioni stagionali, sta crescendo progressivamente, tanto che le linee di tendenza sino a 2 mesi possono raggiungere probabilità di successo superiori al 60%, per poi calare lentamente e progressivamente in base alla lontananza della previsione.
Alcuni risultati dell’estate 2013:

MAGGIOcorretta
https://www.meteolive.it/news/In-primo-piano/2/Maggio-pazzerello-Era-tutto-previsto-da-MeteoLive/41624/

– GIUGNO: buona
https://www.meteolive.it/news/In-primo-piano/2/Previsioni-estate-2013-piu-che-buona-la-performance-del-modello-anche-per-giugno/42171/

LUGLIO: buona/discreta
Più caldo delle attese solo verso il finire del mese, a causa dell’anticiclone africano: https://www.meteolive.it/news/In-primo-piano/2/Previsioni-meteo-luglio-2013-mese-normale-con-qualche-disturbo/41501/ (previsione effettuata a maggio)

AGOSTO: più che discreta
https://www.meteolive.it/news/In-primo-piano/2/Previsioni-meteo-agosto-2013-attendibilita-piu-che-discreta/42777

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Autore : Luca Angelini