00:00 26 Aprile 2013

Previsioni meteo agosto 2013: e se fosse molto caldo?

Proiezioni molto buone per il mese di agosto, meno per gli altri due mesi estivi.

L’estate potrebbe aprirsi trascinandosi dietro parzialmente il capriccioso tempo di maggio: instabile e con frequenti passaggi temporaleschi, soprattutto al nord-est. Si evince chiaramente dalla mappa qui a fianco che le scorribande atlantiche non intendono affatto abdicare e avranno comunque il merito di "limare" termiche che, specie per chi rimarrà in città a lavorare, avrebbero potuto rendere insonni molte nottate, naturalmente per chi non ricorre all’uso dei condizionatori.

Il tempo più instabile lo sperimenterebbero le regioni di nord-est, il medio-basso versante Adriatico e più in generale tutto il centro-sud, quello più asciutto, ma non molto caldo, il nord-ovest, che finirebbe sottovento rispetto a questo tipo di correnti e dunque sotto cieli in gran parte sereni.

L’assenza dell’anticiclone africano e il solo azzorriano sulla scena, sebbene un po’ defilato sull’ovest del Continente, fanno pensare ad un mese piuttosto fresco sull’insieme dell’Europa e questo lo dimostra in maniera più che eloquente, la mappa che vi postiamo qui a fianco e che limita alla sola Penisola Iberica l’isoterma dei +15°C a 1500m. Si tratta di mappe sicuramente da rivedere ma ineccepibili dal punto di vista "tecnico" se riferite a questo schema barico.

Ancora una volta al fresco resterebbero le Isole Britanniche e gran parte del nord del Continente.

Quanto a luglio invece la situazione non depone certo verso un’affermazione dell’anticiclone; anzi le carte mostrano una situazione quasi peggiore di quella di luglio, con una sequenza di onde perturbate che questa volta sfonderebbero anche al nord-ovest e sulla Toscana: in altre parole il tempo risulterebbe fortemente instabile su gran parte del nord e del centro con diverse occasioni per assistere a a temporali e rovesci. Si salverebbe solo l’estremo sud, il quale si troverebbe ai margini delle aree temporalesche.

E’ vero che l’anticiclone delle Azzorre negli ultimi anni è andato in crisi, ma vederlo parcheggiato in Atlantico in questo modo fa quasi impressione. Rispetto al quadro termico naturalmente tutto risentirà dell’anomalia di geopotenziale, che ben si riassume nella mappa che postiamo qui a fianco, relativa alla superficie isobarica dei 500hPa.

Con una congiuntura simile sarebbero solo un ricordo le ondate di calore del luglio 2013, ma ci si potrebbe comunque accontentare di vivere qualche breve periodo caratterizzato da caldo moderato e da cieli sereni, pur nel contesto variabile che abbiamo esposto.

Dopo due mesi complessivamente sottotono, tutte le speranze di bel tempo estivo stabile sarebbero sicuramente rivolte all’agosto e questa volta si potrà fare centro, perchè qui si nota una riscossa degli anticicloni in sede mediterranea, in grado di ricacciare verso nord tutti i rigurgiti perturbati atlantici, si nota anche una certa invadenza dell’anticiclone africano: insomma in agosto si potrebbe assistere a momenti di forte calura, a ben poche precipitazioni e a molte giornate soleggiate.

Le temperature risulterebbero superiori sovente alla media stagionale. Per chi ha ancora la fortuna di recarsi in vacanza per alcune settimane proprio in questo periodo sarebbe tutto "grasso che cola".

Si nota nella mappa termica quanto abbiamo esposto: bolla calda che dal nord Africa si porterà frequentemente verso l’Italia, con calura più intensa a ridosso delle isole maggiori e al centro-sud, ma soddisfacente per tutti, tranne per coloro che detestano il caldo.

Ricordiamo ai nostri lettori che si tratta di TENDENZE elaborate da un potente modello sperimentale che rielabora milioni di dati provenienti da tutto il mondo e che pur ottenendo negli ultimi tempi dei risultati progressivamente migliori, sono previsioni che hanno un’affidabilità stimabile intorno al 60%, cioè vicina a quella di una previsione a 6/8 giorni.
 

Autore : Alessio Grosso