00:00 22 Settembre 2014

Previsioni mensili 2014: che ottobre sarà?

Si sta certamente vivendo una fase compensativa rispetto a quanto accaduto negli ultimi mesi, soprattutto su alcune zone del mese, segnatamente il nord-ovest. Cosa dobbiamo aspettarci ad ottobre?

Meglio il settembre del trimestre estivo? Perlomeno sul nord-ovest si, ma anche sulle isole non se la stanno passando male, mentre molte altre regioni d’Italia, soprattutto le adriatiche, hanno vissuto situazioni temporalesche piuttosto pesanti.

E’ indubbio comunque che la circolazione atmosferica sia profondamente cambiata rispetto ai mesi precedenti.

L’Atlantico non comanda più in modo indisturbato su Europa centrale e mezza Italia, ora sono gli anticicloni, con il loro posizionamento, a condizionare profondamente la circolazione generale. E il peso specifico di questi "signori del sole" non è trascurabile, anzi finirà probabilmente per condizionare la prima decade dell’ottbre, di fronte ad un Atlantico che non sembra dar cenni di voler riprendere in mano il pallino della situazione. 

Al cospetto allora di anticicloni pachidermichi o grassocci e squadrati (alla Spongebob tanto per intenderci) da quale direzione potranno giungere le insidie sul Mediterraneo alla fine della prima decade del mese? 
Diciamo più facilmente da est o da nord che da ovest, anche se abbiamo comunque voluto inserire anche il goffo tentativo di un vortice depressionario di farsi strada dalla Francia in direzione del Mediterraneo.

Già in presenza dell’anticiclone comunque, le regioni adriatiche e meridionali rimarranno spesso esposte ad un flusso di correnti fresche ed instabili da nord-est, in grado a tratti di recare qualche annuvolamento e alcuni temporali, ed è proprio da est che stamane vi proponiamo uno scacco matto anche pesante all’anticiclone, sulla falsariga di quanto abbiamo descritto nei giorni scorsi, sia pure forse troppo anticipata:
https://www.meteolive.it/news/In-primo-piano/2/meteo-lungo-termine-la-possibile-sciabolata-fredda-di-inizio-ottobre/47374/

Si tratterebbe della penetrazione di un vortice freddo molto "cattivo", caratterizzato da termiche quasi invernali a 1500m e diretto in quota sul settentrione, ma in grado di attivare una circolazione depressionaria su tutto il Paese con minimo al suolo baroclino sul meridione e acuta fase di maltempo sulla Penisola.

L’alta pressione insomma comanderà forse inizialmente le operazioni, ma senza dominare e con insidie crescenti alla sua leadership. Seguite gli aggiornamenti…

 

Autore : Alessio Grosso