Più sole sul Ponte del 25 aprile o su quello del 1° maggio?
Al momento entrambi sembrano destinati ad essere caratterizzati dalla variabilità.
Il 25 aprile con il sole ma poi tanta variabilità e i modelli più divisi che mai anche al loro interno, manco si trattasse di un partito politico.
Infatti le corse alternative del modello americano si dividono esattamente in due opposte fazioni: c’è chi vede condizioni migliori, con temperature anche leggermente superiori alla media e chi punta sull’avvio di una fase instabile piuttosto freschina e con precipitazioni piuttosto frequenti, in linea con quanto esposto stamane in riferimento all’evoluzione per il mese di maggio.
La nostra impressione è che alla fine la linea dell’instabilità possa prevalere e il Paese possa sperimentare fasi instabili, a tratti perturbate, sia per la parte finale del Ponte del 25 aprile, segnatamente sabato 27 e domenica 28, sia per gran parte del periodo legato al Ponte del Primo Maggio.
L’anomalia barica nel cuore del Mediterraneo è per noi insomma destinata a mettere radici; lo dicono chiaramente molte carte e da più giorni, anche se spesso la traiettorie delle saccature in discesa dal nord Europa risulta spostata ad ogni emissione di 200km ad ovest e poi di altrettanti più ad est, facendo letteralmente impazzire i previsori.
In definitiva però, in questo momento, non riusciamo proprio ad essere ottimisti.
Autore : Alessio Grosso