00:00 5 Marzo 2009

Perturbazioni in festa sull’Italia, ecco come evolveranno i fenomeni

Tracciamo una analisi sintetica degli eventi salienti che caratterizzeranno il tempo italiano nelle prossime ore.

Tutto ruota secondo i voleri del grande vortice atlantico con minimo in quota centrato a nord della Scozia e una serie di minimi al suolo inseriti entro le sue spire. Tra questi ultimi, quelli che ci interessano si trovano l’uno sul golfo Ligure e l’altro sulla Francia occidentale. Attorno al minimo sul Ligure spiraleggia una massa nuvolosa ben organizzata in allontanamento verso il Balcani che ha il compito di separare l’aria mite afro-mediterranea da quella polare marittima in ingresso dalla porta del Rodano.

Il minimo francese è invece corazzato da un secondo corpo nuvoloso a forma di comma (una mezzaluna nuvolosa) il quale in serata entrerà in contrasto con una ulteriore massa nuvolosa sviluppata in seno ad un attivo mulinello vorticoso tra le coste nord-africane e le nostre isole Maggiori. L’incontro di queste onde frontali avrà il compito di separare l’aria mite mediterranea da quella artica-marittima in ingresso nel corso della serata odierna, giovedì, dalla porta di Carcassona.

Morale: la stratificazione della colonna d’aria sulle nostre regioni centro-meridionali diverrà instabile con precipitazioni a prevalente carattere di rovescio e occasionalmente anche temporalesche, specie sul versante tirrenico. Al nord agirà invece aria più mite in quota frutto di una ondulazione nuvolosa che sarà responsabile di precipitazioni estese ma più regolari.

Quota neve tendente al calo ad iniziare dall’Appennino centrale e in seguito anche sulle Alpi, ma solo nel momento in cui l’aria artico-marittima, miscelata a correnti più secche discendenti dalla bassa stratosfera, si inserirà sui cieli del Mediterraneo ad opera di uno strappo nel ramo discendente della corrente a getto lanciata sul Portogallo.

Venerdì gli ultime costruzioni nuvolose imponenti si attarderanno al mattino al sud, mentre l’aria fredda in subentro diverrà via via più asciutta causando sull’intera Pensola una parziale iniziale dissoluzione della nuvolosità con fenomeni che si limiteranno a locali rovesci seguiti da schiarite sempre più ampie, preludio di un fine settimana nel complesso discreto.
Autore : Luca Angelini