00:00 13 Febbraio 2012

Orgoglio versiliese

Il grande freddo ci saluta.

il risveglio di stamani porta un filo di malinconia per la consapevolezza che questa storica ondata di gelo sta volgendo al termine. Ci ho creduto sino in fondo, pure tra stanotte e le prime luci dell’alba ho sperato in qualche sorpresa bianca.

Ed invece niente, la posizione ostinata di quella B sul basso mediterraneo ci ha regalato solo tanto vento secco e temperature massime degne di latitudine nordiche. Rimane il forte rammarico di aver perso un’occasione storica, di quelle che lasciano il segno e che richiedono tempi di ritorno trentennali

La fascia litoranea compresa tra Massa ed il molo di Viareggio non ha visto neppure un millimetro di accumolo, eh si, perche perfino il 31/1 – 1/2 siamo stati saltati chirurgicamente per un’incastro di correnti che rende l’evento nevoso qua da noi uno spettacolo di una rarità unica.

Ecco che mi riallaccio al titolo di questo articolo, tra realta’ e provocazione, amarezza e consapevolezza, consapevolezza di abitare in un posto "magico", dove sicuramente i nostri antenati dovevano aver trovato riparo durante le ere dai climi piu’ crudi, una terra dove gli agrumi sono rigogliosi come in Sicilia, dove l’obbligo di catene o pneumateci da neve non esiste, un viale a mare che ci permette di passeggiare o correre in bici persino in questi giorni difficili, dove l’estate i giorni torridi si contano sulle dita di una mano.

Inoltre, vantiamo di un record che presumo sia unico al mondo : se avete un mappamondo a portata di mano potete constatarlo. Siamo il luogo posto al 44imo parallelo dove assistere ad una nevicata con accumulo sia l’evento piu’ difficile del pianeta! W la NEVE!

Autore : Massimo Cantini