00:00 17 Gennaio 2006

Ondata di freddo eccezionale alla fine del mese sull’Europa centrale e l’Italia? Ancora conferme!

Anche le ultimissime analisi ed elaborazioni fanno pensare ad una evoluzione gelida per il nostro Paese dal 26 gennaio in poi.

Solo un flash di conferma in attesa che nel pomeriggio “la sfera di cristallo” vi aggiorni ulteriormente sulla linea di tendenza del tempo per l’ultima fase di gennaio.

L’anomalo riscaldamento stratosferico che ha portato alla formazione di un anticiclone sulle zone polari anche in troposfera, sta per avere il classico effetto domino anche alle latitudini più basse con il vortice polare costretto a dividersi in più tronconi, (due i principali), con una colata gelida diretta sul Canada e un’altra verso l’Asia e l’Europa orientale.

In tutto questo contesto una discesa di aria fredda verso sud implica necessariamente una spinta di aria più calda verso nord e viceversa.

Per questo motivo riteniamo che l’alta pressione delle Azzorre possa pulsare prepotentemente verso la Scandinavia costruendosi un ponte con l’anticiclone russo e favorendo sul suo fianco orientale una poderosa discesa di un nocciolo di aria FREDDISSIMA dapprima verso i Balcani, poi anche in direzione dell’Europa centrale, nord e centro Italia.

Il tutto avverrebbe in due fasi: la prima tra il 21 e il 24 (colpiti i Balcani), la seconda tra il 26 e il 31 gennaio, colpita la regione alpina, Austria, Germania, Svizzera, Francia e nord Italia.

Ancora non si conosce l’entità di questo peggioramento ma sembra di giorno in giorno più intenso.

Dettagli nella “sfera di cristallo”.
Autore : Alessio Grosso