00:00 9 Aprile 2008

Nord Lombardia, Alpi orientali e Levante Ligure: ecco dove pioverà di più!

Ci attende un periodo instabile, a tratti anche perturbato stante il passaggio di due distinti sistemi frontali, soprattutto al nord e su parte del centro. Vediamo quali saranno le zone più colpite.

Il dado è tratto!
Un vasto canale depressionario si è formato ad ovest della nostra Penisola, proprio dove l’alta pressione ha spadroneggiato in lungo ed in largo per gran parte della stagione invernale.

Questa volta l’anticiclone sembra davvero in crisi! La sua roccaforte preferita (l’Europa occidentale) è stata espugnata dalle basse pressioni, che una dopo l’altra entrano in scioltezza verso la nostra Penisola, apportando benefiche ed estese precipitazioni.

La primavera è anche questa; anzi, meno male che il tempo ci concede ancora queste belle innaffiate, in vista di un’estate che quasi mai delude in fatto di sole e di caldo.

Dicevamo del canale depressionario che si estende dal Vicino Atlantico al Mediterraneo occidentale. Fino alla giornata di venerdì gran parte del nord e del centro sarà sotto precipitazioni.
Non pioverà in continuazione; tuttavia su alcune regioni gli accumuli (alla fine dei conti) potrebbero risultare anche abbondanti.

Dove pioverà di più? Beh, diciamo che con una situazione siffatta tutto il nord e l’alto Tirreno verranno interessati da piogge più o meno abbondanti. Niente “salti del nord-ovest” o altre forzature indotte dalle correnti meridiane, che innondano alcune regioni e lasciano a secco altre.

Le perturbazioni da ovest sono in genere “democratiche” per tutti; anche in questo caso, però, si possono identificare aree di territorio che, in media, ricevono più pioggia rispetto ad altre.

Le Prealpi Lombarde, l’arco alpino orientale (Friuli Venezia Giulia in primis) e il Levante Ligure (da Genova fino a Sestri Levante) sono in genere le zone che ricevono maggiori apporti di pioggia con le correnti da sud-ovest.

Accumuli interessanti saranno possibili anche sull’alta Toscana, specie la zona delle Apuane.

Fino alla giornata di venerdì, quindi, le correnti “premieranno” queste zone, senza però lasciare a secco nessuna zona del nord e dell’alto Tirreno.
Autore : Paolo Bonino