00:00 19 Gennaio 2012

Naufragio del Giglio: il tempo tiene, ma fino a sabato il mare si agita

La situazione potrebbe creare squilibri alla già precaria stabilità della nave Concordia e mettere in difficoltà le operazioni di soccorso.

 Quello che più preoccupa è lo stato del vento e del mare tra le giornate di giovedì e sabato. L’approssimarsi di due perturbazioni, comunque in transito oltralpe e con successivo scivolamento lungo l’Adriatico, determinerà un rinforzo del vento e una duplice rotazione dello stesso.

Giovedì si avrà Libeccio in rinforzo fino a forza 4 nel pomeriggio e fino a forza 5 in serata, con le onde che si alzeranno da 0,50m della mattinata fino a 1,60m del pomeriggio-sera. La notte su venerdì l’altezza delle onde, con propagazione da sud-ovest, potrà arrivare anche a 2.00m per vento forza 5 da Ponente.

Fortunatamente la Corsica si frapporrà al flusso portante e nella mattina di venerdì si avrà un temporaneo calo del moto ondoso, mentre dal pomeriggio si avrà la rotazione a Maestrale, con vento che raggiungerà forza 6 e l’alteza delle onde 2.70m ma con punte fino a 3.00m al largo.

La notte su sabato ecco il secondo impulso, con indebolimento del flusso portante, nuova rotazione del vento a Libeccio e temporaneo calo del moto ondoso fino a poco mosso. La giornata di sabato vedrà un vento da sud-ovest forza 4 e un’altezza d’onda fino a 1.30m per un mare fino a molto mosso. Direzione di propagazione dell’onda lunga sud-ovest.

La notte su domenica ancora la Corsica a frapporsi al vento da sud-ovest, indebolendolo fino a forza 3 ma soprattutto a smorzare il moto ondoso. Il mare si presenterà comunque mosso e l’altezza delle onde potrà raggiungere 0,90m. La giornata festiva vedrà finalmente una generale attenuazione del vento che non supererà forza 2 e che ruoterà da est. Il mare diverrà poco mosso, con altezza d’onda tra 0.40m e 0.60m.

Autore : Luca Angelini