00:00 4 Settembre 2018

MODELLO EUROPEO: nuova perturbazione tra giovedì e venerdì, poi un rinforzo dell’alta pressione

Nuovamente condizioni di instabilità con frequenti temporali al centro ed al nord nella giornata di venerdì, in seguito appare sempre più probabile una fase di tempo più stabile della durata di alcuni giorni.

Un nuovo cambio di circolazione si manifesta in queste ore sul nostro Paese, la trottola depressionaria ricolma d’aria fredda che ci ha interessati nei primissimi giorni del mese tende a perdere di importanza, la ventilazione tesa di Tramontana e Grecale viene sostituita dal Libeccio e dallo Scirocco più caldi ed umidi. Dalla seconda metà della settimana, una nuova fase di tempo instabile, a tratti persino perturbato, si manifesterà sulle regioni del centro e del nord, interessando soprattutto i versanti del medio ed alto Tirreno con un buon apporto di precipitazioni.

E’ una perturbazione dalle caratteristiche profondamente diverse da quella che l’ha preceduta; qui non abbiamo alcuna decisa irruzione d’aria fresca in arrivo, l’impulso d’aria instabile proveniente dai quadranti occidentali, lascerà dietro di sè la rimonta dell’alta pressione che si farà strada dalla prossima settimana, accompagnata da temperature che, per qualche giorno, potrebbero risultare quasi estive. 

La piccola estate settembrina la chiamavano, una fase di tempo stabile e più caldo che, tipicamente, compariva sul Mediterraneo tra la prima e la seconda decade del mese, concedendo l’ultimo scampolo di estate mediterranea prima dell’autunno e soprattutto dell’inverno. 

Lo sviluppo successivo degli eventi, e quindi volgendo lo sguardo alla seconda decade di settembre, senza la pretesa di scendere troppo nel dettaglio, mette in luce ancora una circolazione piuttosto attiva di venti occidentali sull’Europa. Un Vortice Polare che è ancora nelle sue prime battute ma che mostra già adesso un certo sprint nel voler riproporre costantemente una rinnovata dinamicità nella circolazione atmosferica europea.

In marcia a grandi passi verso la cosiddetta "tempesta equinoziale"?

Potrebbe essere. Certamente quest’anno le premesse per un settembre instabile e turbolento sembrano essere tutte al loro posto. 

Seguite gli aggiornamenti su meteolive.it

Autore : William Demasi