MODELLO EUROPEO: la fase instabile al centro-nord si protrarrà fino all’inizio della settimana prossima (le mappe)
Si allunga, secondo il modello europeo, la fase instabile che dovrebbe coinvolgere il nord e parte delle regioni centrali nei prossimi giorni...
Prima di addentrarci tra le maglie del modello nostrano, una premessa importante: i modelli sono alle prese con movimenti del tutto "innaturali" di fronti e gocce fredde, di conseguenza la previsione resta incerta fino a poche ore dalla scadenza previsionale.
In questa sede vi presentiamo la tesi del modello europeo, che ovviamente non collima con le previsioni imbastite da altri elaborati.
Tenuto conto di ciò, l’estenuante fase instabile che sta prendendo piede in queste ore sul nord Italia potrebbe non essere molto breve, almeno secondo il modello nostrano.
A complicare le cose vi sarà una goccia fredda proveniente dall’est europeo che potrebbe rinvigorire la complessa depressione situata tra il Mediterraneo e l’Italia.
La prima mappa, valida per le prime ore di domenica 26 marzo, la mostra in prossimità della Polonia. Il suo moto retrogrado verso l’Europa centrale (freccia blu) darebbe linfa vitale alla figura di maltempo italica.
Esattamente 24 ore dopo (nelle prime ore di lunedì 27- seconda mappa) la medesima goccia fredda risulterà centrata sulla Francia.
L’intensificarsi del richiamo umido meridionale sull’Italia (frecce rosse) che si attiverà in risposta alla depressione più ad ovest garantirà altra pioggia al nord, sulla Sardegna e su parte delle regioni centrali, quantomeno le zone interne e il Tirreno.
Il passo successivo che compirà la goccia fredda sarà verso la Spagna (nella giornata di martedì 28 marzo). Il nord e l’alto Tirreno seguiteranno ad essere investite da correnti umide meridionali, mentre sul resto d’Italia il tempo migliorerà.
A seguire la situazione diviene molto incerta, ma sembra probabile il ritorno dell’alta pressione tra la fine di marzo e i primi giorni di aprile, ne riparleremo.
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Autore : Paolo Bonino