00:00 27 Marzo 2018

MODELLO EUROPEO: instabilità protagonista sino a sabato 31 marzo, poi…

Una nuova perturbazione con annesso CALO della temperatura tra sabato 31 e domenica primo aprile, giorno di Pasqua. Incerti gli sviluppi successivi, al vaglio le prime ipotesi.

Nei prossimi giorni il modello europeo CONFERMA una importante perturbazione attraversare lo stivale italiano col suo carico di nubi e precipitazioni che terranno impegnati i settori settentrionali italiani e parte delle regioni centrali. Nel complesso la giornata più perturbata appare essere quella di venerdì 30, mentre sabato 31, l’arrivo dell’aria fredda in quota associata al riscaldamento solare vivace di fine marzo, darà luogo ai primi temporali di contrasto stagionale. I settori interessati da tali manifestazioni, saranno l’Appennino e la Valpadana.

È un passaggio piuttosto veloce che lascerà comunque spazio ad una festività di Pasqua e Pasquetta che, contrariamente a quanto si pensasse inizialmente, risulterà gradevole su diverse delle nostre regioni, anche se in settori meridionali ed adriatici soprattutto domenica primo aprile, dovranno ancora fare i conti con episodi marginali di instabilità. Nel complesso appare più stabile il giorno di Pasquetta. 

Lo sviluppo successivo degli eventi rimane ancora incerto, anche se al momento pare probabile il conservamento di un pattern circolatorio che prevede ancora la presenza di una figura depressionaria sull’ovest Europa e sull’oceano Atlantico, in grado di condizionare anche il tempo del nostro Paese, con nuove perturbazioni in vista per le regioni settentrionali.

Sull’est Europa e la Penisola Balcanica il richiamo insistente di venti meridionali, sarebbe associato ad un rialzo delle temperature in grado di coprire settori molto vasti. In parte quest’aria calda riuscirebbe ad interessare anche il nostro Paese, con particolare riferimento delle regioni di Mezzogiorno (da confermare). 

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Autore : William Demasi