00:00 12 Marzo 2004

Marzo a Roma: il maltempo che non t’aspetti

Insolite condizioni climatiche hanno caratterizzato la prima decade del mese, riportandolo alle sue originarie peculiarità - da tempo disattese - di tempo mutevole e instabile.

Pubblichiamo un articolo di Francesco Leone e Franca Mangianti sugli eventi meteorologici che hanno caratterizzato il mese di marzo nella Capitale nel corso dell’ultimo secolo, correlati con l’andamento della prima decade del mese in corso. I dati sono prelevati dall’archivio storico del Collegio Romano, uno dei più antichi osservatori d’Europa, attivo fin dal 1782.
(Introduzione di Emanuele Latini)

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Dal primo marzo siamo entrati nella primavera meteorologica, ma, a giudicare dalle temperature e dalle condizioni climatiche della prima decade del mese in corso, sembra di essere in pieno inverno. Solo 2.4 gradi di minima e 8.9 gradi di massima il primo giorno del mese, quando timide schiarite si sono alternate a rovesci di pioggia, grandine e neve tonda. Ancora 1.9 gradi all’alba mercoledì scorso al Collegio Romano e –1°C a Roma Urbe: siamo ancora molto distanti dai valori termici previsti per questo periodo dell’anno. Freddo e precipitazioni non si sono insomma fatti desiderare in questo scampolo finale di stagione.

Per trovare un avvio di marzo così rigido occorre tornare al 1996: fu l’ultima volta che anche in pieno centro la temperatura scese sottozero (–0.2 gradi il giorno 6). Raramente negli ultimi anni questo mese si era presentato all’insegna della rigidezza, la tendenza era stata sempre improntata verso caratteri decisamente primaverili; il 2001 poi, con una temperatura media di 15 gradi, è passato alla storia come il più caldo da quando a Roma si effettuano osservazioni meteorologiche sistematiche.

Oltre ad essere molto mite e asciutto, marzo sembrava avesse perso l’aspetto che più lo contraddistingueva rispetto agli altri mesi dell’anno, vale a dire la mutevolezza e l’instabilità. Freddo intenso e nevicate sono ricordi molto lontani; veramente gelida fu la parte iniziale del 1949 quando la colonnina di mercurio scese fino a –3.6 gradi; per la neve segnaliamo lo storico 1956 (due episodi), il 1971 (quando tra i giorni 4 e 7 la Capitale fu colpita da frequenti e copiose nevicate), e il 1985 (quando la neve imbiancò i Fori addirittura il giorno 19). Il marzo più freddo per durata e persistenza delle basse temperature, ma comunque molto asciutto, fu invece quello del 1987.

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Valori medi del mese di marzo nell’ultimo decennio (periodo 1994-2003):

Temperatura media minima: 8.2°C
Temperatura media massima: 16.5°C
Temperatura media mensile: 12.1°C
Precipitazioni medie mensili: 38,3 mm
Giorni piovosi: 6.2
Anno più piovoso: 76,9 mm (2000)
Anno meno piovoso: 0,0 mm (1994)

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Pubblicato sul Corriere della Sera – Roma, martedì 09 marzo 2004.
Autore : Francesco Leone e Franca Mangianti