MALTEMPO e FREDDO: la posizione del vortice di martedi secondo i modelli più noti
Si apre ufficialmente un periodo freddo e dinamico per la nostra Penisola.
Appare ormai certo l’arrivo del primo impulso freddo sull’Italia che agirà tra sabato 17 e domenica 18 novembre.
A stretto giro dovrebbe arrivare un secondo impulso, più intenso, che interesserà il nostro Continente nella giornata di martedi 20 novembre. Porterà al suo interno temperature dell’ordine dei –30° a 500 metri di altezza.
La prima mappa mostra la posizione del nocciolo freddo in quota e la depressione al suolo secondo il MODELLO AMERICANO.
La parte più intensa del nucleo freddo transiterà oltralpe, ma il settentrione verrà interessato marginalmente. Al centro e al sud la depressione al suolo porterà invece un clima piovoso e solo relativamente freddo…anzi, al meridione il clima sarà addirittura mite.
La seconda mappa mostra la posizione del nocciolo freddo e della depressione al suolo secondo il MODELLO EUROPEO.
La situazione prevista dal modello nostrano non è dissimile da ciò che prevede il modello di oltre oceano.
Il nocciolo freddo agirà oltralpe interessando marginalmente il nord. Il centro e il meridione verranno invece interessate da un richiamo sciroccale più mite che determinerà un tempo nel complesso piovoso, con neve solo sull’Appennino centro-settentrionale.
Ultimo, ma non meno importante, il MODELLO CANADESE (terza mappa). Differisce molto dagli altri due in quanto pone il nocciolo freddo posizionato più a sud est.
In questo caso il freddo potrebbe entrare sull’Italia in maniera diretta con nevicate a bassa quota lungo il versante adriatico e poi anche al nord stante la presenza di correnti orientali fredde.
Chi avrà ragione? Per il momento riteniamo più probabile la tesi del modello americano ed europeo, ma teniamo presente che la situazione è ancora in evoluzione. Altre sorprese sono quindi dietro l’angolo! Continuate a seguirci…
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Autore : Paolo Bonino