Le CONTROANALISI del MODELLO EUROPEO: alta pressione presto ai ferri corti
Anche la media degli scenari del modello europeo ci suggerisce che l'alta pressione avrà vita corta.
Il run ufficiale del modello nostrano (leggi qui per tutti i dettagli: https://www.meteolive.it/news/In-primo-piano/2/modello-europeo-l-alta-pressione-non-piegher-l-egemonia-dei-temporali-/73240/) promette un finale inglorioso per l’alta pressione sul Mediterraneo.
La media degli scenari del modello medesimo non è da meno e ricalca a pieno titolo il tutto; le correnti occidentali opereranno una forzata che manderà in frantumi il già modesto cuneo anticiclonico a favore di una situazione più instabile e fresca.
Tra martedi 29 e mercoledi 30 maggio (prima mappa) l’alta pressione si preparerà ad esalare l’ultimo respiro sulle nostre regioni meridionali, infilata da una vasta saccatura proveniente da ovest.
La media medesima conferma inoltre un inizio giugno all’insegna dell’instabilità atmosferica specie al nord e al centro (seconda mappa).
Notate l’alta pressione delle Azzorre che punterà ancora una volta il naso all’insù in direzione dell’Islanda; sul suo lato orientale scenderà aria fresca ed instabile che dilagherà su buona parte dell’Europa centrale unitamente al centro-nord della nostra Penisola.
Ci sarà davvero poco spazio per l’alta pressione che resterà lontana dalla scena mediterranea ed italica.
Autore : Paolo Bonino