La perturbazione di lunedì 4 giugno: dove colpirà e cosa ci dobbiamo aspettare?
Atteso un generale, rapido peggioramento che dal nord investirà anche parte del centro con rovesci e temporali. A seguire aria più fresca ma anche un pronto miglioramento già da martedì.
E la perturbazione infine arrivò; prevista inizialmente per il pomeriggio-sera di domenica, la perturbazione ha mostrato segni di lentezza nel suo sviluppo e nella sua progressione, tanto che le simulazioni proposte dai modelli fisico-matematici hanno man mano posticipato l’evento fino ad incentrarlo nella giornata di lunedì 4 giugno.
Fin dalla nottata sotto i fenomeni, rovesci ma anche episodi temporaleschi a carattere sparso, interesseranno il nostro settentrione. Al mattino si liberano Valle d’Aosta e ovest Piemonte, mentre ancora ombrelli aperti sul resto del nord. Nel frattempo il corpo nuvoloso avrà raggiunto a grandi passi il centro, dove tenterà di replicare quanto destinato al nord.
Morale, avremo rovesci piuttosto frequenti che nel corso della mattinata interesseranno Toscana, Umbria, Marche e Lazio. Qualche isolato temporale possibile, specie lungo quest’ultima regione. Asciutto sul resto del centro e al sud, fatta eccezione della Campania dove nel pomeriggio potrà attivarsi qualche rovescio o temporale.
Con la sera ultime piogge su Friuli Venezia Giulia, Romagna costiera, Umbria, Appennino marchigiano e laziale. Per il resto rasserena con ingresso del Maestrale in Sardegna e del Ponente sul centro-sud peninsulare. Si tratterà di aria più asciutta ma anche più fresca che darà luogo ad un generale calo delle temperature.
Autore : Luca Angelini