L’esperto: Ponte imbronciato al centro-sud, meglio al nord, dopo l’Immacolata tutto è possibile…

ALLORA GROSSO, L’AUTUNNO E’ ANCORA TRA NOI…
-Grosso: beh, tutto sommato è normale, lo so che tutti muoiono dalla voglia di sfoggiare cappello, guanti, sciarpa e giacca a vento, magari nuova di zecca, ma il tempo segue le sue regole. Il fatto che al centro-sud si raggiungono ancora valori troppo elevati per il periodo è da ricondurre alla particolare congiuntura meteorologica che ha visto due depressioni in sequenza invadere le nostre latitudini, richiamando le consuete correnti miti dal nord Africa. Inverno non significa tre mesi di freddo costante, cosa che invece si può dire sempre più spesso dell’estate, in questo caso ovviamente riferendoci al caldo.

E SUL PONTE DELL’IMMACOLATA DOVREMO ANCORA ASPETTARCI CIELI GRIGI E PIOGGE FREQUENTI?
-Grosso: al nord la fase “critica” avrà il suo termine nella giornata di venerdì, da sabato infatti le schiarite si faranno largo in modo sempre più convincente e l’inizio della prossima settimana si vedrà a tratti anche qualche raggio di sole, specie sulle Alpi, con temperature in leggero calo.
Al centro-sud invece seguiteranno ancora fino a lunedì ad insistere i corpi nuvolosi legati alla depressione spagnola e avremo alcuni rovesci, che lunedì finiranno per essere limitati alle regioni meridionali.

IL “CALDO” DI STANOTTE SULLA CAPITALE E’ SOLO DUNQUE DA ATTRIBUIRE ALLA PREVALENZA DI CORRENTI MERIDIONALI?
-Grosso: certo che si, 15.5°C a dicembre sono un valore elevato ma con questo tipo di correnti non deve stupire, specie all’inizio del mese.

SULLE ALPI SI POTRA’ SCIARE?
-Grosso: come no, è arrivata la neve in zona Cesarini, bisogna approfittarne…Attenzione ai fuori pista però!

E DOPO L’IMMACOLATA?
-Grosso: si parla di correnti da ovest in cui dovrebbero inserirsi un paio di fronti perturbati ma ancora non ci sono certezze a riguardo, la situazione è ancora molto evolutiva, per fortuna….
Autore : Redazione