00:00 25 Gennaio 2017

L’ANALISI sino a domenica 5 febbraio: dove e quando peggiorerà il tempo?

Doppio passaggio depressionario tra la fine del mese e l'inizio del febbraio.

Il dominio delle correnti orientali sembra ormai arrivato al capolinea.

E’ il momento del ripristino del flusso mite occidentale sullo scacchiere europeo, flusso che potrebbe tranquillamente persistere per tutta la prima decade del mese.

In seno a queste correnti saranno presenti alcune onde depressionarie che porteranno a tratti un po’ di maltempo sull’Italia, ma in un contesto più autunnale che invernale, eccezion fatta per l’episodio tra venerdì 27 e sabato 28, quando la neve potrebbe farsi notare per alcune ore sino in pianura sul Piemonte.

Il raddolcimento atteso con l’inizio della prossima settimana pare certo al centro e al sud, dove le temperature si porteranno al di sopra della media del periodo di alcuni gradi, mentre potrebbe essere meno rapido e sensibile al settentrione, per l’ingerenza (peraltro ancora tutta da verificare) di qualche residuo spiffero freddo da est.

In ogni caso già dal fine settimana l’aria umida da sud-ovest prenderà il sopravvento su quella più secca e sul versante tirrenico e la Sardegna si avranno già precipitazioni frequenti, che tenderanno a ripresentarsi poi con martedì 31 gennaio, coinvolgendo naturalmente anche e soprattutto il settentrione.

Il passaggio del fronte tra l’1 ed il 2 febbraio sembra confermato dalla media degli scenari del modello americano: esso porterebbe piogge consistenti al nord e sull’alto Tirreno, nevicate sulle Alpi oltre i 1200m, sulle Prealpi oltre i 1400-1600m, ma si tratta per ora solo di stime del tutto provvisorie.

Nei giorni successivi il modello europeo non prevede ulteriori peggioramenti importanti, mentre l’americano e soprattutto il canadese ipotizzano nuovi importanti passaggi perturbati sull’Italia con tanta pioggia e in un contesto decisamente autunnale o quasi primaverile.

IN SINTESI
Il moderato peggioramento su Piemonte ed Appennino Ligure
per venerdì sera e sabato mattina con NEVE a bassa quota pare probabile al 55%-60%, il coinvolgimento dell’ovest Lombardia solo al 30%

Il rialzo generale delle temperature dal fine settimana in poi sembra ormai una certezza, specie al centro-sud con attendibilità del 70-80%

Il peggioramento dell’1-2 febbraio con piogge su nord e centrali tirreniche attendibile al 55-60%

I successivi peggioramento dal 3 febbraio in poi ancora scarsamente attendibili: 35%

 

Autore : Alessio Grosso