INSTABILITA’ di inizio estate al NORD, tempo migliore al centro ed al sud

Masse d’aria fresca di origine oceanica, ritornano a governare il tempo d’Europa e lo faranno attraverso il passaggio di due distinti impulsi d’instabilità previsti interessare soprattutto le regioni settentrionali. Un balletto che torna a dare del filo da torcere ai previsori, ritroviamo quest’oggi dei modelli nuovamente propensi verso scenari di instabilità spiccata, con precipitazioni che potrebbero manifestarsi anche sulle regioni del centro e del sud soprattutto tra lunedì 5 e martedì 6.

A livello sinottico, quanto messo in evidenza su questi aggiornamenti è piuttosto complesso e la successione di eventi pronosticata dai modelli è alquanto complicata da descrivere. Troveremo infatti un primo impulso d’instabilità che si farà strada faticosamente sul Mediterraneo centrale già dalla prossima notte.

Entro domani troveremo una blanda saccatura allungata col proprio asse sui settori centro-occidentali d’Europa, il nostro Paese ricadrà lungo il lato ascendente, sperimentando un rinforzo blando dei venti meridionali e l’arrivo di una massa d’aria un po’ più fresca ed instabile in quota.

Il tempo sulla Sardegna e sulle regioni settentrionali diventerebbe incerto ed irrequieto, alcuni modelli pronosticano addirittura un temporale di tipo marittimo/orografico sulla Liguria entro domani mattina, poi altri temporali nel pomeriggio ed in serata sull’angolo nord-occidentale (Piemonte, Valle d’Aosta, alta Lombardia).

Questo primo impulso avrebbe il compito di abbattere l’anticiclone dai settori centrali del Mediterraneo, spianando la strada al secondo, più intenso impulso previsto tra lunedì 5 e martedì 6 giugno. In questo caso la perturbazione cavalcherebbe su rapide ali la corrente a getto polare, portando con sè un cambiamento più deciso delle condizioni atmosferiche sulle regioni settentrionali con temporali anche forti, riflessi d’instabilità anche al centro, con precipitazioni in arrivo su Sardegna, medio ed alto Tirreno soprattutto martedì.

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Autore : William Demasi