00:00 14 Gennaio 2003

Il tempo da mercoledì 15 a venerdì 31 gennaio: fase finale gelida e perturbata su molte regioni d’Italia?

Diamo una linea di tendenza sino alla fine del mese.

MERCOLEDI 15 e GIOVEDI 16: piccola goccia fredda in quota provoca parziali annuvolamenti su regioni tirreniche, in particolare su Liguria e Toscana, con deboli piogge non escluse. Un po’ di nebbia in Valpadana, un po’ di sole altrove. Temperature solo in moderato aumento.

VENERDI: si forma una depressione al suolo sulla Sicilia che provoca sull’isola qualche rovescio, altrove tempo discreto o buono.

WEEK-END: nuvoloso al nord con qualche fenomeno su Alpi e Liguria, molte nubi e un po’ di pioggia anche sulla Toscana e la Calabria, tempo discreto sul resto d’Italia. Sulle Alpi limite delle nevicate oltre i 1000-1100 m. Temperatura in ulteriore aumento al centro-sud, in lieve calo sulle Alpi.

PROSSIMA SETTIMANA:
LUNEDI 20 nubi e qualche fenomeno al nord e al centro, neve sulle Alpi sino a 900 m e sull’Appennino tra 1000 e 1200 m. Al sud irregolarmente nuvoloso ma asciutto.
MARTEDI 21: peggiora al nord-ovest e sulla Toscana con nubi e qualche pioggia. Neve su ovest Alpi oltre i 1200 m. Discreto altrove.
MERCOLEDI 22 estensione del peggioramento a tutto il nord e alle regioni centrali con neve sulle Alpi in calo da 1400 a 900 m e sull’Appennino da 1500 m a 1100-1200 m.

LA DEPRESSIONE sulla Germania verrà alimentata da aria sempre più fredda di estrazione artica marittima che provocherà un ulteriore sensibile peggioramento su tutta l’Europa centrale e sul bacino del Mediterraneo. Il vortice infatti resterà intrappolato al centro del Continente, impossibilitato a muoversi verso levante dalla presenza dell’anticiclone russo e tallonato dall’anticiclone delle Azzorre che si protenderà verso nord in modo tale da favorire l’avvezione fredda.

Vediamo allora come andrà sino alla fine del mese:
GIOVEDI 23, VENERDI 24, SABATO 25: altri impulsi perturbati si muoveranno alla conquista del Mediterraneo insieme al minimo, previsto in quota sulla Francia sabato con una -30 a 5500 m e al suolo sull’Italia centrale. Una situazione di forte maltempo per le nostre regioni. La quota neve al nord potrà guadagnare il livello del suolo nel corso del fine settimana, anche se i fenomeni più intensi sono previsti al centro-sud.

DOMENICA 26, LUNEDI 27: il minimo si posizionerà proprio nel centro del Mediterraneo, favorendo una situazione di prolungato maltempo con neve a bassa quota o in pianura al nord e su gran parte delle regioni centrali. Sarà ancora presente al sud una forte avvezione di aria mite che manterrà vivo il contrasto ma più alte le temperature proprio sulle regioni estreme.

MARTEDI 28-MERCOLEDI 29: ancora il vortice sempre presente nel Mediterraneo ma il nord tenderà a liberarsi. Neve a bassa quota al centro e dalla sera di mercoledì anche al sud. Ponte anticiclonico tra alta azzorriana e russa.

GIOVEDI 30-VENERDI 31: bello ma freddo al nord, migliora anche al centro, residua instabilità al sud con qualche nevicata sui 500-600 m.

Ribadiamo che si tratta solo di una linea di tendenza.
Autore : Alessio Grosso “Capo-redattore”