00:00 25 Luglio 2007

Il sud BRUCIA…A Peschici migliaia di persone salvate dal mare e 4 morti

Le ultimissime notizie sugli incendi al meridione.

La costa di Peschici, nella zona del Gargano, colpita da un forte incendio. E proprio in spiaggia ci sono state scene di terrore, con migliaia di bagnanti in fuga dal fumo via mare, raccolti dalle navi delle capitanerie di porto. Per fronteggiare l’emergenza il ministro della Difesa, Arturo Parisi, ha messo a disposizione i militari, mentre il ministro dell’Interno, Giuliano Amato, ha dato disposizioni per un uso coordinato di tutte le forze disponibili.

Nella zona tra Peschici e Vieste l’allarme è scattato già al mattino presto, quando le fiamme hanno cominciato a lambire le prime strutture turistiche (la zona è piena di camping). Pian piano il fuoco si è esteso, alimentato dal forte grecale. Campeggi distrutti, centinaia di auto in cenere, fumo asfissiante, gente in fuga in costume da bagno.

L’assessore ai servizi sociali della Regione Puglia, Elena Gentile, ha segnalato quattro morti: due in spiaggia ed altri due anziani intrappolati in auto. Ma dei primi due mancano conferme ufficiali.
Un migliaio di persone è stato tratto in salvo via mare dai mezzi delle Capitanerie di porto, ma anche da imbarcazioni di privati e da pescatori, che hanno fatto la spola per portare diversi campeggiatori in zone più sicure.

Oltre 300 le persone medicate, molte delle quali rimaste intossicate dal fumo o che hanno avuto crisi di panico. Complessivamente, sono circa 3.000 le persone evacuate nell’area del Gargano.

E situazioni critiche si sono avute in tante regioni. Il capo della Protezione civile, Guido Bertolaso, ha parlato di cento richieste di intervento aereo, cosa mai avvenuta prima. «Pur avendo la più forte flotta aerea antincendio d’Europa – ha spiegato – non abbiamo potuto rispondere a tutte». Per i vigili del fuoco le richieste sono state oltre 40.000: 2.000 gli interventi.

A Peschici sono stati inviati pullman, elicotteri della Marina, mentre sono stati anche messi in allerta i centri “Combat Search and Rescue” dell’Aeronautica dotati di elicotteri HH-3F. Da parte sua, il ministro dell’Interno, Giuliano Amato, ha dato indicazioni per un «uso pianificato e coordinato a livello centrale di tutte le risorse a disposizione dei Vigili del Fuoco, della Protezione civile e della Forestale, in modo da garantire la massima copertura con uomini e mezzi in ogni Regione interessata dall’emergenza». E tutte le Prefetture sono pienamente mobilitate per dare il proprio contributo.
Autore : Report redazione