00:00 14 Ottobre 2014

Il MODELLO EUROPEO conferma: fine settimana ottimo, poi…

Si conferma un fine settimana quasi estivo sull'Italia. La situazione inizierà probabilmente a cambiare a metà della settimana prossima, ad iniziare dal nord.

Poco spazio alle correnti perturbate atlantiche in area mediterranea. L’ultima corsa del modello europeo (emessa questa mattina), ci mostra un Italia lambita dal flusso umido perturbato almeno fino alla giornata di venerdì. Non sono previste strutture frontali in ingresso sul Mare Nostrum, di conseguenza il tempo assumerà connotati variabili, con qualche pioggia possibile e un clima sempre molto mite.

La prima cartina si riferisce alla giornata di venerdì 17 ottobre, quando il centro-nord potrebbe essere attraversato da un veloce impulso umido in moto da ovest verso est.

Il braccio troppo corto delle correnti atlantiche verrà probabilmente smantellato nel corso del prossimo week-end sul bacino del Mediterraneo.

Da giorni le elaborazioni contemplano la possibilità di un fine settimana quasi estivo sullo Stivale…e il modello europeo questa mattina non è da meno.

Ecco la situazione attesa in Italia nelle ore centrali della giornata di domenica 19 ottobre. Autunno nuovamente scacciato dallo Stivale a favore di una situazione molto simile alla tarda estate.

Bel tempo, ma anche temperature superiori ai valori normali su gran parte delle nostre regioni. Ci sarà però l’insidia dei banchi di nebbia, che si formeranno sulle pianure e nelle vallate interne di notte e al primo mattino.

Il bel tempo sull’Italia durerà anche nelle giornate di lunedì 20 e martedì 21 ottobre, seppure con qualche disturbo nuvoloso al nord.

Da metà settimana, invece, la situazione potrebbe cambiare. L’alta pressione si sgonfierà e le correnti perturbate atlantiche riprenderanno a scorrere sull’Europa centrale, interessando a piu riprese il centro-nord, con piogge sparse.

Un tracollo pressorio importante, infine, è atteso tra giovedì 23 e venerdì 24 sull’Europa occidentale. Tale saccatura potrebbe poi muoversi verso di noi causando un nuovo ed intenso peggioramento ad iniziare dai settori di ponente e dal nord Italia.  

Autore : Paolo Bonino