00:00 29 Gennaio 2012

Il gelo siberiano rotola verso l’Europa: prima settimana di febbraio da brivido, anche sull’Italia

Le temperature scenderanno anche di 10-12 gradi al di sotto delle medie stagionali, mentre si avranno diverse probabilità per nevicate sul territorio italiano in corrispondenza dei passaggi perturbati associati a questa pesante situazione.

 L’inverno si è svegliato dal letargo che l’ha visto finora protagonista su buona parte dell’Europa, ma anche sul nord America, solitamente glaciale in questo periodo. Vi ricordate quando sottolineammo l’impressionante massa di aria gelida che si andava formando sulla calotta artica in virtù del vortice polare lanciato a folle velocità? Ebbene ora siamo alla resa dei conti.

L’indebolimento di quella struttura ad opera di riscaldamenti stratosferici modesti ma ripetuti, vedrà ora l’epilogo, con uno squarcio anticiclonico a tagliare l’atmosfera polare e il relativo gelo costretto a ripiegare verso l’Europa attraverso la via più cattiva, quella siberiana. L’impianto che si sta preparando è di tutto rispetto e l’ondata di gelo che tra fine gennaio e i primi 10 giorni di febbraio investirà l’Europa non sarà da sottovalutare.

Anche l’Italia farà la sua parte, con un tipo di tempo condito da forte e ripetuto calo delle temperature e possibilità di episodi nevosi, anche sulle zone di pianura. Il crescendo rossiniano vedrà un primo impulso freddo invorticarsi martedì 31 sui nostri mari di ponente con precipitazioni principalmente destinate al centro-sud, ma con qualche fiocco nuovamente possibile anche al nord-ovest.

Un ulteriore apporto di aria fredda sopraggiungerà giovedì 2 febbraio, quando la neve potrà raggiungere il piano su Romagna, Toscana, Umbria e Marche, per poi allungarsi anche verso quelle laziali, abruzzesi e le colline campane. Il gelo siberiano nel frattempo farà il giro largo passando oltralpe e rientrando poi dalla porta francese del Rodano preparando una nuova passata di nevicate ancora tutta da valutare a partire da domenica 5 febbraio.

 

 

 

Autore : Luca Angelini