00:00 15 Ottobre 2015

GROSSO: “L’Atlantico si sveglierà solo a metà, gli affondi perturbati da nord non sono finiti”

Tradizionale intervista settimanale ad Alessio Grosso.

REDAZIONE: i temporali eccezionalmente potenti al sud sono un segnale di una estremizzazione della fenomenologia sul nostro Paese?
GROSSO: sono piuttosto la risposta ad un contrasto termico notevole che è maturato per la scarsa zonalità presente attualmente sull’Europa; tutto il maltempo dipende da un vortice pigro che si muove un po’ a stento e per questo è maturato un gradiente termico orizzontale e verticale notevole; le conseguenze le stiamo vedendo.

REDAZIONE: sembra però che le correnti occidentali, figlie di un vortice polare più ricompattato, possano riportare una certa normalità stagionale.
GROSSO: a mio parere il risveglio dell’Atlantico sarà davvero effimero e parziale, prepariamoci ad altri affondi depressionari di quelli tosti dagli ultimi giorni del mese. Anche oggi il modello americano, pur nella sua corsa parallela, vede un tentativo di blocking atlantico, dietro ad un affondo depressionario molto intenso, previsto nel cuore del Mediterraneo tra domenica 25 e martedì 27 ottobre.

REDAZIONE: il tempo dunque si manterrà dinamico senza nemmeno una pausa anticiclonica?
GROSSO: la pausa di bel tempo si avvertirà al nord, specie ad ovest e sui versanti centrali tirrenici, che resteranno sottovento e parzialmente protetti dall’alta pressione da lunedi 19 a domenica 25; medio Adriatico e meridione invece resteranno soggetti ad una circolazione fresca da nord con instabilità ed ulteriori rovesci, situazione utile anche per raffreddare il mare ed evitare che certi fenomeni estremi possano poi ripetersi anche a novembre.

REDAZIONE: e su novembre cosa possiamo dire?
GROSSO: se queste sono le premesse, lo vedo sulla falsariga di ottobre con schemi barici atipici e con l’aria fredda che, quando entrerà in azione, questa volta potrà farsi sentire maggiormente anche in casa nostra.
 

Autore : Redazione MeteoLive.it