00:00 8 Ottobre 2015

E’ un ottobre con carte meteo shock! Si trascineranno sino all’inverno?

Da tantissimo tempo non si vedeva una circolazione del genere sull'Europa, soprattutto così insistente.

Di fianco il tipo di tempo che potrebbe fare anche la prossima settimana: maltempo intermittente su gran parte del Paese con due anticicloni ad ovest e ad est del Continente e l’Italia stretta all’uscio e in balia di una situazione depressionaria.
Erano davvero molti anni
, se si eccettua il breve ma intenso episodio del febbraio del 2012 e quello del dicembre del 2009, che non si osservava una simile configurazione del tempo sull’Europa, mancate peraltro per anni interi.

Dunque stupisce che, praticamente da metà settembre, si sia venuto consolidando uno schema barico ormai così raro a vedersi, con gli anticicloni sbilanciati a nord, l’aria fresca che rientra da est, il Mediterraneo centrale in balia di ogni corpo nuvoloso, l’assenza dell’anticiclone africano, e l’interazione tra masse d’aria che produce fenomeni anche intensi e soprattutto le correnti atlantiche fuori gioco.

Una situazione che si andrà riproponendo anche nei prossimi giorni, anzi ci sarà un’ulteriore dimostrazione di quanto questo meccanismo funzioni, con un vortice ciclonico piazzato tra centro Europa e nord Italia ed altre situazioni perturbate a tratti in arrivo sulla Penisola.

Quanto potrebbe andare avanti questa disposizione barica? Il modello americano nelle sue corse perturbatrici prova a smontare il castello, proponendo l’inserimento dell’alta pressione, ma già ad esempio il run di controllo rinnova questa configurazione ti tipo invernale e invia un’altra dose importante di freddo dal 20 in poi verso tutto l’est europeo sino a coinvolgere parte dell’Italia.

Il modello europeo insiste nel vedere attivi due colossi anticiclonici: uno ad ovest ed uno ad est del Continente con in mezzo un corridoio perturbato sempre aperto e favorevole dunque a nuove incursioni perturbate.

Di fronte alla realtà barica che stiamo sperimentando e che d’inverno avrebbe portato il GRANDE FREDDO su molte aree del Continente, sembrano davvero inutili tante chiacchiere su Nino, quasi biennale oscillazione dei venti nella stratosfera subtropicale, sulle anomalie termiche della superficie dei mari, le oscillazioni decadali del Pacifico ed altre decine di indici teleconnettivi.

Verrebbe voglia di dire: andate al parco a farvi una bella corsetta che vi allunga la vita. Invece no, perché un ottobre così non può fare ancora fare stagione, ma certo fa riflettere e non poco, in attesa che il vortice polare ci dica cosa vuole fare da grande…

 

Autore : Alessio Grosso