00:00 3 Ottobre 2016

Dove PIOVERA’ di più in settimana? Arriverà la NEVE?

Tutte le ultimissime mappe previsionali aggiornate.

L’irruzione di aria fredda prevista da nord-est per la giornata di giovedì 6 ottobre lascerà il segno.
Essa attiverà una depressione al suolo a ridosso del Tirreno centrale, che originerà condizioni di forte instabilità, richiamando anche aria più umida ed instabile da sud ovest e favorendo la formazione di grossi nuclei temporaleschi.

Al momento le regioni più colpite dal maltempo nel corso della giornata di giovedì 6 ottobre risulteranno nord Sardegna, bassa Toscana, Elba, poi Lazio, Campania, con temporali anche di forte intensità.

I fenomeni si estenderanno, pur leggermente attenuati, entro sera all’Abruzzo e alle restanti regioni meridionali.
Nella notte su venerdì 7 saranno possibili spruzzate di neve sui rilievi abruzzesi sin sotto i 1500m.

Venerdì 7, mentre al nord continuerà a fare freddo ma a non piovere, il tempo migliorerà parzialmente al centro, ma tra Abruzzo, basso Lazio e meridione continueranno piogge e temporali anche forti, con annesse spruzzate di neve sulle zone più alte degli Appennini.

I fenomeni più intensi si prevedono tra Molise, nord Puglia e zone interne della Campania.

Entro la serata di venerdì ci sarà una pausa del maltempo su queste zone, ma attenzione a quanto potrebbe accadere nel fine settimana. Qui i modelli sono ancora divisi, ma sempre probabile al 55% una prosecuzione della fase piuttosto fredda per il periodo e molto instabile.

In particolare tra sabato e domenica i fenomeni potrebbero trasferirsi dalla Liguria verso le regioni centrali e meridionali, lasciando ancora a secco le regioni settentrionali, dove comunque continuerà a far freddo e sarà presente una nuvolaglia irregolare.

L’evoluzione del fine settimana resta comunque piuttosto "aperta" a cambiamenti anche importante, seguite dunque tutti gli aggiornamenti!

VENTI: da notare le correnti di Bora e Grecale su nord e medio Adriatico in attivazione da mercoledì sera, che andranno a convergere nel minimo depressionario in movimento dal Tirreno centrale verso il meridione.
 

Autore : Alessio Grosso