Domenica qualche pioggia di passaggio al centro-sud, da lunedì NEBBIA FITTA in pianura
Un nucleo di aria fredda in quota porterà domenica molte nubi al centro e al sud, dove potranno aversi anche occasionali acquazzoni. Tra lunedì 16 e mercoledì 18 tornerà l'alta pressione, con tempo stabile e soleggiato, ma con l'incubo della nebbia sulle zone di pianura, specie in val Padana.
Solo una breve parentesi nel mare sconfinato dell’alta pressione: si tratta di un nucleo di aria fredda in quota, inserito in un cavo d’onda depressionario che quest’oggi, domenica, scivolerà lungo l’Adriatico andando a interessare il nostro centro-sud con un bel po’ di nuvolaglia.
Non si esclude la possibilità di acquazzoni qua e là, che al di sopra dei 1500 metri, potranno anche assumere carattere nevoso. Migliora dal pomeriggio a iniziare dal centro.
Da lunedì 16 invece sarà la nebbia a tornare protagonista della scena. Un nuovo rinforzo dell’alta pressione infatti favorirà il ristagno di aria fredda e umida nei bassi strati, con forti riduzioni della visibilità sulla val Padana ma anche nelle valli del centro, in particolare quelle toscane e umbre. Non si escludono episodi di nebbia congelantesi, accompagnate da estese brinate e galaverna, specie in val Padana.
Da giovedì 19 poi ecco che si cambia: una perturbazione atlantica sfrutterà l’indebolimento dell’alta pressione e farà il suo ingresso sull’Italia, scavando probabilmente anche un minimo di pressione sui nostri mari di ponente. Ne deriverà un generale peggioramento delle condizioni atmosferiche, con l’arrivo dela pioggia su molte regioni.
Torneranno anche le nevicate in montagna (al momento di ipotizza 800-1000 metri sulle Alpi, 1400-1600 mentri in Appennino) e spariranno le nebbie sulle zone di pianura.
L’evento sarà importante anche perchè instaurerà sul continente un nuovo stato di equilibrio atmosferico, diverso dal dominio anticiclonico e che vedrà protagoniste anche nei giorni successivi le umide seppur non fredde correnti atlantiche.
Autore : Luca Angelini