00:00 23 Settembre 2018

Domenica 23 settembre, solstizio d’autunno: che cos’è e quando si verifica?

Questo è il giorno in cui la durata delle ore di luce e delle ore di buio è la stessa in tutto il pianeta ma ci sono delle particolarità che non tutti conoscono.

Alle 3.54 di domenica 23 settembre si è verificato l’equinozio di autunno ed è il momento in cui il Sole si trova perfettamente allo zenit rispetto all’equatore terrestre.
In realtà nella meteorologia questo passaggio di consegne tra la stagione estiva e quella autunnale si verifica con circa una ventina di giorni di anticipo, nel caso dell’autunno, l’esordio della nuova stagione è stato convenzionalmente fissato al primo giorno di settembre. 

A scuola ci insegnano che l’equinozio di autunno così come l’equinozio di primavera, dovrebbero essere i giorni in cui ore di luce e di buio sono al pari ma in realtà questa affermazione non è del tutto corretta; a causa della rifrazione atmosferica, la luce in arrivo dal sole viene infatti curvata dall’atmosfera terrestre e questo fa si che anche nell’equinozio, la durata del giorno sia ancora leggermente superiore a quella della notte. La perfetta eguaglianza tra ore di luce e di buio arriverà tra pochi giorni.

Equinozio e solstizio sono eventi astronomici determinati dalla posizione della Terra nel suo moto di rivoluzione attorno al Sole. Il moto di rivoluzione è il movimento compiuto dal nostro pianeta che orbita attorno alla sua stella. Per essere più precisi, l’equinozio rappresenta quindi il momento in cui il Sole viene a trovarsi nell’intersezione del piano dell’equatore celeste e quello dell’eclittica.

Annualmente dobbiamo fare i conti con delle piccole variazioni nell’orario preciso in cui si verificano equinozi e solstizi; queste variazioni sono provocate dalla diversa durata dell’anno solare e l’anno del calendario. In questo caso il compito degli anni bisestili è quello di rimettere al pari i conti, appianando queste piccole differenze che si accumulano di anno in anno.

Autore : William Demasi