00:00 12 Agosto 2015

Di quanto caleranno le temperature nel week-end?

L'arrivo del fine settimana ferragostiano, porterà con sè una nuova, prolungata fase di instabilità sull'Italia, introducendo aria più fresca di origine oceanica. Ecco le possibili conseguenze sotto il profilo termico.

Il nuovo anticiclone che in queste ore torna a governare il tempo dello stivale italiano, sarà destinato ben presto ad abbandonare la scena atmosferica del Mediterraneo centrale, cedendo il passo ad una nuova fase di tempo instabile portato dall’aria fresca oceanica. In questo frangente non staremo a commentare l’intervento di una innocua "goccetta" d’aria fresca in quota, dagli effetti limitati e circondata tutt’attorno dalla calura ancora intensa. 

Il guasto che si preannuncia nel weekend sarà di quelli seri, risultando come la conseguenza più diretta ad una profonda modifica della circolazione generale europea che porterà  conseguenze già agli inizi della prossima settimana. L’introduzione d’aria fresca oceanica direttamente al cuore del Mediterraneo, sarà responsabile di una sensibile accentuazione dell’attività temporalesca che porterà le proprie conseguenze proprio nel weekend di Ferragosto, rovinando la festività estiva per eccellenza. 

Lo scarto termico tra le temperature odierne e quelle attese domenica 16 luglio, sarà rilevante; la diminuzione della temperatura dovrebbe infatti attestarsi sui 6-10 gradi a seconda delle aree prese in considerazione, con una nuova battuta d’arresto della calura che guadagnerà con gradualità l’intero stivale. Sulle regioni centro-settentrionali che saranno direttamente coinvolte dal passaggio perturbato, lo scarto termico sarà più sensibile, mentre al mezzogiorno d’Italia la diminuzione risulterebbe più contenuta e sarebbe determinata da un nuovo rinforzo dei venti freschi e rafficati di Maestrale, i cui massimi effetti tornerebbero a farsi sentire sulla Sardegna e sulla Sicilia, compresi naturalmente le aree marittime limitrofe. 

I valori più bassi interesserebbero le regioni settentrionali domenica 16 agosto, con massime non superiori ai +25°C, e temperature minime inferiori ovunque ai +20°C. Andrebbe meglio al meridione, dove "sopravviverebbero" ancora valori massimi attorno +30°C, mitigati dalla ventilazione sostenuta. 

La previsione ha ormai una considerevole chance di realizzazione.

Perchè questo improvviso arresto dell’estate mediterranea? Dettagli sull’analisi sinottica su questo link:  https://www.meteolive.it/news/In-primo-piano/2/arriva-l-anticiclone-scandinavo-origini-del-fenomeno-e-conseguenze-per-l-italia/50857/

Autore : William Demasi