00:00 14 Marzo 2012

Depressione prossima settimana: differenze di previsione fra i modelli ECMWF e GFS

Quest'oggi una differenza di vedute caratterizza la previsione sulla depressione a cavallo tra questa e la prossima settimana. Cerchiamo di fare chiarezza tra la previsione del modello inglese e quella del modello americano. Quale sarà infine la tendenza più probabile?

Siamo ormai giunti alla metà del mese di marzo, la situazione atmosferica è già proiettata verso scenari primaverili molto spinti. Ci si domanda se andando avanti col periodo stagionale, possa essere almeno in parte risanato il pesante deficit idrico che alcuni settori italiani si trascinano da diversi mesi.

Le situazioni di maggiore criticità sono concentrate prevalmentemente al settentrione. Vaste zone dell’Europa occidentale stanno soffrendo dello stesso problema, provocato dalla incredibile persistenza offerta dall’anticiclone atlantico durante il periodo invernale.

I prossimi giorni la situazione a livello europeo si approssima ad un cambio almeno parziale. La stagione primaverile sta avanzando e gradualmente vanno perdendo di importanza le vaste masse di aria fredda che tipicamente stazionano sul lato orientale del continente durante il trimestre invernale.

Una saccatura non molto convinta verrà sospinta da una ondulazione del getto sin verso la penisola Iberica. Un sistema nuvoloso piuttosto organizzano avrà buone chances di interessare i settori occidentali del continente entro inizio settimana prossima. Questo consentirà almeno in parte di smorzarsi la situazione di grave deficit idrico che attanaglia da mesi la penisola Iberica.

Quali saranno i risvolti di questa depressione sul territorio italiano?
 
Al momento pare difficile un interessamento convinto del nostro paese, il quale sperimenterà soltanto un certo aumento della nuvolosità nel corso del week end ma con scarse precipitazioni.

L’anticiclone delle Azzorre andrà a chiudere rapidamente i rubinetti dell’aria fredda alla saccatura, favorendo la formazione di un cut off a cavallo tra il prossimo week end e l’inizio della settimana successiva.

Tuttavia la previsione non è ancora così scontata, ed al momento non si può escludere a priori un interessamento almeno parziale e temporaneo dei settori settentrionali italiani. Una sostanziale differenza di vedute caratterizza sia il modello americano gfs, sia quello inglese ECMWF.

Ipotesi ECMWF: si tratta senza dubbio della previsione più favorevole ad un coinvolgimento del settentrione da parte di nubi e precipitazioni, le quali regalerebbero un pò di respiro alle assetate terre del nord. Purtroppo le probabilità di realizzazione sono piuttosto basse: 30% di possibilità che l’evoluzione proposta dal modello inglese vada a buon fine per il nord.

Ipotesi GFS: il modello americano gfs prevede un’evoluzione decisamente più occidentale della depressione, la quale andrebbe in cut off già nella giornata di domenica. La conseguente depressione a minimo chiuso andrebbe a piazzarsi sul Mediterreaneo occidentale di fronte le coste francesi, vanificando il guasto del settentrione. Probabilità 60%.

Al momento nessuna delle due ipotesi va esclusa a priori. L’ago della bilancia propende però maggiormente per l’ipotesi contemplata dal modello americano GFS. Il restante 10% propende per situazioni un po’ più estreme.

Seguite gli aggiornamenti.

Autore : William Demasi