00:00 6 Dicembre 2012

Cosa accadrà sino a Natale…

Dalla tempesta dell'Immacolata alla grande neve al nord, al disgelo prenatalizio.

** Si conferma per venerdì 7 dicembre l’arrivo di una debole nevicata su gran parte della Valpadana e naturalmente anche sulle zone montuose del nord. I fenomeni risulteranno più estesi e diffusi sul settore centro-orientale della Valpadana, possibile ombra pluviometrica sul Piemonte. Fiocchi attesi anche a Milano, Verona, Reggio Emilia, poi Bologna. Sarà proprio sull’Emilia che si concentreranno i fenomeni tra la serata di venerdì e la mattinata di sabato, quando il minimo depressionario in Adriatico favorirà la formazione di un ramo frontale occluso con la bora a sferzare violentemente il Golfo di Venezia e Trieste.

**Nella serata di sabato e nella notte su domenica i fenomeni nevosi si trasferiranno sul medio Adriatico tentando di arrivare sino al mare. La Bora ed il Grecale soffieranno impietosi con raffiche anche di 90 km/h. Nevicherà abbondantemente nell’entroterra. Intanto temporali ancora forti colpiranno il sud, specie la Campania.

**La settimana prossima comincerà ancora con nuovi tentativi di penetrazione dell’aria fredda verso il Mediterraneo centrale, sia pure più blandi. La circolazione finirà per modificarsi profondamente entro la metà della settimana e, dopo le prime schermaglie perturbate, attese soprattutto su centro e nord-est, da giovedì o venerdì nevicate di addolcimento potrebbero colpire tutto il settentrione, con accumuli anche ragguardevoli, seguiti però da un inesorabile, continuo, impietoso rialzo delle temperature che preluderà probabilmente ad una fase mite su tutta Italia tra il 16 ed il 20 del mese.

**La fase dominata dalle correnti occidentali miti potrebbe durare anche oltre il 20, ma intorno a Natale potrebbero farsi vive nuovamente le correnti dal nord Europa, con raffreddamento soprattutto negli ultimi giorni dell’anno. Si tratta delle primissime proiezioni, ma non pensiate che in questo caso siano campate in aria o frutto di invenzioni. In realtà il disgelo natalizio o prenatalizio vanta un’antica tradizione ed è molto conosciuto tra gli addetti ai lavori, soprattutto in Svizzera nordalpina, dove il vento da sud si mangiava anche metri di neve in pochi giorni. Sono comunque fasi, che ribadiamo, si sono già vissute.

Autore : Alessio Grosso